Domani si svolgeranno i turni di
ballottaggio delle elezioni amministrative in molte importanti città italiane:
Roma, Milano, Torino, Napoli, Bologna, e altre. Al di là di quello che
sostengono esponenti del governo e del PD nazionale, che provano a sminuirne la portata
politica, sarà un appuntamento importante i cui risultati (qualunque essi
saranno), non potranno certamente non avere anche una lettura nazionale.
In Puglia l'attenzione è rivolta al capoluogo della nostra provincia, Brindisi, in una importante sfida a due dopo la fine ingloriosa della precedente amministrazione di centrosinistra guidata da Mimmo Consales.
In Puglia l'attenzione è rivolta al capoluogo della nostra provincia, Brindisi, in una importante sfida a due dopo la fine ingloriosa della precedente amministrazione di centrosinistra guidata da Mimmo Consales.
Da
una parte, a sostegno del candidato ufficiale del centrosinistra Nando Marino, una larghissima alleanza che
va dal Pd, all'Udc, a buona parte del Nuovo centrodestra (col nome di Area
Popolare) fino agli ex vendoliani vicini
a Dario Stefano e una serie di liste civiche. Un'alleanza così vasta che
probabilmente contava di vincere già al primo turno ma così non è accaduto, essendosi fermata appena al 32%.
Dall'altra parte, a sostegno
della candidata Angela Carluccio (scelta con primarie tra i cittadini)
un'interessante alleanza trasversale tra forze di centro: una serie di movimenti civici insieme a spezzoni provenienti dalla
parte moderata del Pd fino a ex-Udc e ai Conservatori e Riformisti e a NoiCentro di Massimo Ferrarese. Il tutto
con la benedizione del "padre nobile" del centrosinistra in provincia
di Brindisi: l'ex presidente della Provincia Michele Errico, a mio modo di
vedere uno dei migliori presidenti degli ultimi anni.
Una sfida complessa, una sorta di "Davide contro Golia" ma, proprio per questo, sarà ancora più interessante vedere come andrà a finire.
Una sfida complessa, una sorta di "Davide contro Golia" ma, proprio per questo, sarà ancora più interessante vedere come andrà a finire.