Sono stati pubblicati (leggili anche qui) i dati elaborati dall'Osservatorio del Mercato del Lavoro della Provincia di Brindisi, con i numeri sull'occupazione nel nostro territorio, aggiornati al 31 maggio 2017.
Il tasso di disoccupazione (calcolato dal rapporto tra numero di disoccupati/inoccupati e il totale della popolazione attiva) ha toccato la cifra del 32.03% (due anni fa era del 31.21%). Tra i maschi non lavora il 28,72 per cento, mentre tra le femmine il 35,21 per cento.
Il Comune della provincia con la percentuale più alta di disoccupati è San Pancrazio Salentino (il 37,83% della popolazione attiva, cioè in grado di svolgere legalmente attività lavorativa), quello più virtuoso, con meno disoccupati, è Fasano (il 25.62%).
Il dato di Ceglie Messapica:
Il tasso di disoccupazione nella nostra città è oltre la media provinciale, con il 34.39% (era il 33.34% nel 2015): un totale di 4.596. disoccupati su una popolazione attiva di 13.364 persone. Una persona su tre.
Scorporando il dato nel dettaglio, appare che di queste persone senza lavoro,il 1.898 sono uomini e 2.698 sono donne. Naturalmente le statistiche non riportano le percentuali di lavoro sommerso (in nero o "semi-nero"), una piaga che pure nel nostro Mezzogiorno assume ancora (vergognosamente) cifre inaccettabili.
Quello del lavoro, dunque, resta purtroppo il principale problema per la nostra città e il territorio. E' ricominciata anche l'emigrazione, sempre più giovani (e anche meno giovani) lasciano la nostra terra per cercare lavoro al nord o addirittura fuori dai confini nazionali. Tante intelligenze ed energie che la nostra comunità continua a lasciare andar via. Dov'è la politica? Quali sono state le politiche concrete di detassazione e di investimento fruttuoso sul territorio? I cantanti?