La notizia del giorno sarebbe proprio questa.
Andiamo per ordine. Nel post precedente abbiamo riportato il comunicato con cui il consigliere Riccardo Manfredi esclude le dimissioni del sindaco Luigi Caroli (e avevamo parlato di un post "misterioso" poi rimosso).
Ma leggendo le dirette parole di quest'ultimo, la situazione - dopo la richiesta di rimpasto della Giunta avanzata da Forza Italia - sembra invece più ingarbugliata e potenzialmente destinata ad una chiusura dell'esperienza amministrativa degli attuali inquilini di via De Nicola.
Lo scoop lo ha fatto questa mattina il Quotidiano con un'intervista in cui il sindaco Luigi Caroli si dice "stanco e appagato" ma non sa fino a che punto "riuscire ad andare avanti". Dopo aver fatto il consueto elenco delle cose fatte afferma: "Non ho più stimoli, la politica come l'Amministrazione non è perpetua. Sono otto anni e ho sacrificato troppe cose e troppo la mia vita".
E continua: "Ritengo che al 90% questa Amministrazione sia arrivata al termine. Vorrei prendermi solo un paio di mesi per risolvere le cose importanti e creare le condizioni per la lasciare la città pronta ad avere un futuro prosperoso". Forse voleva dire "prospero"? Vabbè, il concetto è chiaro.
E poi incorona il suo successore: "Devo essere grato a chi mi ha consentito di portare avanti e concludere il mio programma e in particolare al consigliere Angelo Perrino. Ritengo che sia lui la persona a cui potrei passare il testimone".
Spiegato così il mistero del post Facebook di cui avevamo già parlato.
Cosa farà dopo Luigi Caroli? L'interessato risponde: "Sicuramente il mio ciclo con l'Amministrazione è chiuso. Questo non esclude che potrei cimentarmi in qualcos'altro". Una ipotesi dunque potrebbe essere una sua candidatura al Consiglio regionale.
Con quale partito? Da una sua dichiarazione dell'altro giorno al sito "Ceglie Oggi" (link al video) che vi riporto di seguito, pare che potrebbe essere la Lega Nord.
"Sono molto vicino alle tre compagini di centrodestra, con Forza Italia non ho preclusioni e li ho accompagnati anche durante la campagna elettorale. Lo stesso ho fatto con Fratelli d'Italia. Ho un rapporto di amicizia che va oltre qualsiasi cosa con il leader nazionale (Matteo Salvini) che spero possa divenire anche Presidente del Consiglio e che purtroppo mi condiziona.
C'è tempo per decidere ma i tempi sono maturi, senza una casacca politica non si può stare. Certo è che lo scenario abbastanza ingarbugliato però se dovessi farmi condizionare dall'amicizia e dal legame che ho con Matteo probabilmente, l'asta si sposterà da quella parte. Comunque c'è tempo per decidere ... io ritengo che entro massimo fine aprile dovrò decidere, ferma restando la volontà dell'intera maggioranza di essere collocata a destra, io ho necessità di avere dei punti di riferimento ...".
Verso le elezioni regionali del 2020
Per le elezioni regionali, la circoscrizione provinciale di Brindisi elegge cinque consiglieri regionali in tutto (su cinquanta). C'è il voto di preferenza e gli elettori sono circa 330mila.
per i risultati 2015
Prima della annunciata conclusione
Uno degli ultimi obiettivi annunciati è dunque tentare di ottenere un finanziamento per il recupero del castello. Il finanziamento due anni fa, ricorderete, il Comune lo perse perchè forse non erano state lette bene le FAQ del bando regionale ...
Ora si parla di un finanziamento da attingere al Ministero dei Beni culturali. Ma visto che il Ministero non è una banca o una finanziaria privata in cui si può chiedere quando si vuole un finanziamento, ci chiediamo: esiste al momento (tra l'altro a legislatura conclusa) un bando a cui il Comune possa partecipare per il restauro del castello? Ce lo auguriamo. Fateci sapere.
