Fino al 30 novembre è possibile votare online per I Luoghi del Cuore, il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare realizzato ogni anno dal FAI (Fondo Ambiente Italia).
Dopo ogni censimento, FAI e Intesa Sanpaolo mettono a disposizione un budget di 400.000 euro: una parte viene destinata ai primi tre classificati, l’altra viene assegnata attraverso un bando a cui possono partecipare tutti i luoghi con una soglia minima di voti. Fino a oggi hanno sostenuto interventi a favore di 92 luoghi d’arte e di natura in 17 regioni.
Dopo ogni censimento, FAI e Intesa Sanpaolo mettono a disposizione un budget di 400.000 euro: una parte viene destinata ai primi tre classificati, l’altra viene assegnata attraverso un bando a cui possono partecipare tutti i luoghi con una soglia minima di voti. Fino a oggi hanno sostenuto interventi a favore di 92 luoghi d’arte e di natura in 17 regioni.
Tra i luoghi che quest'anno è possibile sostenere per il recupero c'è il castello di Ceglie Messapica, per la cui torre in pericolo nei giorni scorsi il circolo di Liberi e Uguali ha lanciato l'allarme, risvegliando anche un mondo politico che in questi anni forse aveva "dimenticato il problema" (Ricordate le segnalazioni di Tommaso Argentiero anni fa su alcuni episodi di piccoli crolli e la richiesta di intervento? Se non lo ricordate, cliccate qui. Non conosciamo risposte amministrative a quegli appelli).
A questo punto, proviamoci noi cittadini a fare qualcosa, per quanto difficile. Colleghiamoci alla pagina del castello su "I luoghi del cuore" e votiamolo.
Vi si aprirà la pagina del castello. Cliccate su "Vota 1 click", potete scegliere di registrarvi inserendo la vostra email o votare direttamente attraverso Facebook. Date l'autorizzazione all'applicazione, lasciate il voto e il gioco è fatto.
E' complicato, è un piccolo passo, servono tanti voti ma perchè non provare intanto che la politica non si dà una mossa? Passate parola. Serve anche a dare rilievo nazionale al problema.
Nel frattempo ieri è stata presentata un'interrogazione parlamentare da parte del deputato brindisino di Forza Italia Mauro D'Attis al Ministro dei Beni culturali chiedendo se il ministero è intenzionato a stanziare la cifra necessaria alla messa in sicurezza e alla conservazione del castello di Ceglie Messapica, il cui progetto esecutivo è già pronto ma mancano i fondi.
Come già scritto sulla Community, di fronte a questi temi non ci sono divisioni politiche ed abbiamo tutti un unico colore, quello della città.
Ora attendiamo risposta dal governo. Il futuro e la sicurezza della torre del castello ora sono anche nelle mani di Salvini, Conte e Di Maio.