F F Tribuna Libera: I locali del centro, la musica e la quiete pubblica

giovedì 25 aprile 2019

I locali del centro, la musica e la quiete pubblica







La querelle era iniziata la scorsa settimana sui social. Un cittadino, Valerio, aveva sollevato il disagio causato tra alcuni residenti del centro storico a causa del volume troppo alto che proveniva da un locale dopo le due della notte. Cose che succedono, sono ragazzi.

Si parlava di "cittadini esasperati" e "pace, serenità e armonia portate via". Ragioni anche queste sacrosante.

Alcuni giorni dopo si tiene una riunione organizzata da alcuni titolari degli esercizi del centro storico che avevano lanciato la proposta di mediazione di limitare la musica fino alle 2 , ad eccezione di specifiche eventuali manifestazioni soprattutto estive. Una proposta che dovrebbe essere sottoposta al Consiglio comunale che a breve dovrebbe deliberare rispetto ad un apposito regolamento.

I titolari ribadiscono di essere "persone che vogliono creare ricchezza, movimento ed animare il paese. Sono le attività come le nostre che tengono in vita la città e che, in un periodo di crisi economica come questo, creano occupazione, benessere e posti di lavoro".


Poche ore dopo i residenti del centro storico, costituitisi in comitato rispondono contrattaccando e ricordando una legge che nei centri storici "proibisce ogni diffusione sonora all'esterno dei locali e quella che dovrebbe uscire dagli stessi non deve superare la soglia dei 10 decibel". 

E aggiungono: "Centinaia dei residenti lavoratori sono braccianti, medici, operai, lavoratori ì turnisti, con forti esigenze di stare tranquilli. Anche questi cittadini hanno investito risorse per riqualificare immobili fatiscenti per viverci tutto l'anno pagando le relative tasse comunali". 

Il comitato ha inviato una nota a Questore e Prefetto per attivare un confronto tra le parti e giungere a una soluzione condivisa prima della discussione del regolamento comunale.

Credo che la soluzione sia nel mezzo e sono convinto che si possa trovare un compromesso non al ribasso e che accontenti tutti. E' necessario che ognuna delle due parti faccia un passo verso l'altra per raggiungere una mediazione. Si può fare.

Scià, fate i bravi e non litigate.




I locali del centro, la musica e la quiete pubblica