Sulla Gazzetta del Mezzogiorno oggi leggiamo un duro attacco (lo trovate alla fine del post) del consigliere comunale di maggioranza Giovanni Gianfreda al sindaco.
Dopo aver ricordato la scelta del gruppo di Democrazia Cegliese di consentire la sopravvivenza politica della Giunta attraverso il ribaltone del 2016, Gianfreda rivendica il contributo del suo gruppo per la riuscita di una serie di eventi e del bando per gli incentivi delle nuove attività economiche nel centro storiche. Su quest'ultimo punto il consigliere però rilancia: "Caroli farebbe bene a spiegare perchè ancora oggi, con la stagione estiva che si avvia a conclusione, non abbiamo l'assegnazione dei finanziamenti per il 2019".
Le "riunioni militari"
Parlando di "navigazione con un uomo solo al comando", Gianfreda continua: "La mia rabbia in questi ultimi Consigli è che lui parla a nome di maggioranza ma in realtà non lo siamo perchè facciamo riunioni militari dove, il più delle volte, ci troviamo di fronte provvedimenti o atti già presi senza coinvolgere i Consiglieri. E quindi andiamo in Consiglio solo per alzare la mano". E fa l'esempio della recente delibera di Giunta su Imu e Tasi per i terreni edificabili.
Da qui la dichiarazione di "stanchezza", nella parte finale dell'articolo.
Scaramucce di fine estate o sintomi di possibili spaccature irreversibili? Non lo sappiamo e comunque, a ormai pochi mesi dalla fine di questa consiliatura, cambia poco. In primavera si voterà per il nuovo sindaco e il nuovo Consiglio comunale. La campagna elettorale, però, sembra già iniziata.
