F F Tribuna Libera: Per non dimenticarle

martedì 19 maggio 2020

Per non dimenticarle






Accadde un giorno di esattamente quaranta anni fa. 


All’alba del 19 maggio 1980 un furgone Ford Transit percorre la Brindisi-Taranto, diretto dalla Puglia a Scanzano Jonico, in Basilicata, come ogni giorno. Circa 115 chilometri di distanza. 


A bordo trasporta braccianti, un viaggio che inizia quotidianamente qualche ora prima dell’alba e finisce con il ritorno a casa quando è ormai buio, giusto il tempo di preparare la cena e andare a dormire per qualche ora in attesa di un nuovo viaggio e un'altra giornata di duro lavoro nei campi. 


La paga che ricevono è bassa, spesso meno della metà di ciò che prevede la legge. A questa paga devono poi togliere il prezzo del trasporto, da girare ai "caporali".


La vettura è omologata per 9 persone ma ne trasporta 16. Lungo la statale, il pullmino azzarda il sorpasso di un camion con rimorchio. La manovra non riesce: tre passeggere sedute sul lato destro muoiono. Sono Pompea Argentieri, Lucia Altavilla e Donata Lombardi. Avevano rispettivamente sedici, diciassette e ventitré anni. Tutte e tre cegliesi.



L’incidente provoca nelle ore successive le proteste della popolazione che scende in piazza unita: il giorno seguente una giornata di sciopero blocca Ceglie Messapica.








Foto: Donato Rapito



Qualcosa da allora cambiò. La magistratura avviò le prime indagini, polizia e carabinieri sequestrarono i pulmini per sovraccarico. Ma il problema rimase.









Oggi vogliamo ricordare nel nostro cuore queste ragazze e la loro giovinezza tragicamente spezzata per portare a casa una paga per di più ingiusta rispetto alla loro fatica.








Le parole di Teresa Bellanova, ministro dell'Agricoltura. Cegliese.







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