F F Tribuna Libera: Una domenica cegliese

domenica 10 luglio 2011

Una domenica cegliese


Il nuovo partitino del Sud.

Leggiamo sul Corriere della Sera che il prossimo 14 luglio nascerà, a Bari, un nuovo partito per il Mezzogiorno che già vede l'adesione di quattordici parlamentari del centrodestra. Sarà l’ennesimo piccolo satellite del berlusconismo in crisi? Alla “costituente” prenderanno parte “Io sud” della Poli Bortone, “Forza sud” dell’ex ministro Gianfranco Miccichè, “Noi sud” di Arturo Iannaccone. Leggiamo inoltre che tra i fondatori ci saranno anche rappresentanti di movimenti e associazioni del meridione: Tommaso Romano del partito Tradizional-popolare (?) e il cegliese Rocco Monaco dell’associazione consumatori Utelit consum.



Leggi l’opinione di Giuseppe Caldarola (da BrindisiReport)



Dipendenti comunali/1

Attribuzioni di mansioni senza alcun criterio logico. Dirigenti che vanno e dirigenti che vengono. Informatizzazione degli uffici ancora lontana. E l’attività amministrativa del Comune è nel caos. Cosa sta combinando la nostra amatissima Amministrazione?



Di cosa stiamo parlando?

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Dipendenti comunali/2 (dimenticati all’Amministrazione)

Gli unici dipendenti per cui non c’è più posto nel Comune sono i lavoratori precari (ex Lsu) rimasti senza lavoro dal 1 maggio scorso. Abbiamo parlato due giorni fa anche su questo blog delle ultime “assenze” della nostra sempre amatissima amministrazione, nel silenzio di certa blogosfera di "sinistra" che adesso spiega che ricordare che questi padri di famiglia sono stati costretti a incatenarsi per difendere il loro lavoro, sarebbe una "cosa ridicola" che suscita "battute e lazzi".

Sono schifato da provocazioni del genere, fatte sulla pelle di chi sta vivendo problemi seri per il proprio lavoro. "Fateli smettere" (chi parla del problema) viene consigliato. NO, noi continueremo a parlare di queste persone e a stare dalla loro parte.



Giovedì scorso, ad ogni modo, ci sarebbe dovuto essere un incontro a Brindisi tra l’assessore provinciale alle Politiche per il lavoro, i sindacati, i rappresentanti della Prefettura e, naturalmente, il sindaco di Ceglie. Leggiamo che il sindaco si era “confuso” sulla data dell’incontro e quindi non c’era andato. No comment.

Questa la dichiarazione di Angelo Leo, segretario della Nidil-Cgil, rilasciata al Quotidiano di ieri:

Angelo Leo

Chiediamo un incontro decisivo perché non c’è più niente su cui discutere. L’amministrazione dice, promette e poi rinvia. Questo atteggiamento esaspera gli animi di queste famiglie senza un reddito e delegittima noi, la Provincia e peggio ancora il Prefetto. Adesso ci devono dire se i lavoratori verranno riassunti e la data in cui ciò avverrà oppure no. Giorni fa il segretario generale del Comune, Antonia Tarantino e il nuovo dirigente dell’area personale mi avevano assicurato che il 1 luglio sarebbero stati riassunti in tutto 8 lavoratori. Questo non è accaduto e parlano di disponibilità ……..”.


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