Oggi torniamo a parlare della questione antenne, ripetitori e salute dei cittadini cegliesi che avevamo ripreso qualche giorno fa. Anche perchè tra pochissimo riaprono le scuole, anche a Ceglie, e le antenne sono ancora lì.
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Ne riparliamo poichè questa mattina c’è un articolo sul Quotidiano che dà conto di quanto deciso al riguardo la settimana scorsa in Consiglio comunale e fa il punto della situazione. Come ricorderete, il Consiglio aveva approvato all’unanimità una mozione presentata dal consigliere Cataldo Rodio.
Questa mozione ha impegnato l’Amministrazione ad approfondire le cause dell’alta percentuale di mortalità per tumore nella nostra città nonché ad approvare, tra l’altro, un regolamento e un piano di localizzazione di antenne di telefonia mobile e ripetitori radio-televisivi a Ceglie.
Una battaglia iniziata due anni fa da questo ed altri blog e che aveva già portato ad un analogo voto all’unanimità dell’assise consiliare sul medesimo impegno. Impegno che non era stato mantenuto. Né la giunta, né alcun consigliere (di maggioranza o opposizione) avevano presentato tale schema di regolamento. L’auspicio è che la storia non si ripeta. Ma confidiamo in positivo.
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Dicevamo che oggi ne parla il Quotidiano.
Devo dire che, appena ho letto l’occhiello del titolo, sono sobbalzato dalla sedia. Si legge infatti: “APPROVATO il decalogo per evitare altre installazioni selvagge”.
APPROVATO?
Hanno approvato un regolamento in appena 3 giorni? E quando? In effetti, non è proprio così e naturalmente non diamo la colpa di questa imprecisione alla giornalista, dal momento che è prassi, nella gran parte dei giornali, che i titolo degli articoli vengano scritti da figure diverse dai redattori degli articoli stessi.
E infatti, l’articolo lo spiega subito. Leggiamo la dichiarazione del consigliere Rodio, che si dice giustamente soddisfatto del voto in Consiglio comunale: “Stiamo procedendo per esclusione. Dapprima abbiamo compiuto accertamenti sull’elettrosmog poi toccherà alle polveri sottili e così via, seguendo sempre le indicazioni dell’Arpa. In questo modo cerchiamo di avere un quadro chiaro dei fattori inquinanti e delle cause dei tumori”.
E poi: “Tra 60, massimo 90 giorni, tempo entro cui gli uffici potranno localizzare i siti e predisporre il regolamento, si tornerà in consiglio per approvarlo”. Aspettiamo fiduciosi, ribadendo il nostro sostegno a questa iniziativa. E speriamo bene. E soprattutto questo blog rinnova la richiesta di mettere attorno allo stesso "tavolo" Amministrazione, rappresentanti degli operatori del settore e cittadini per giungere ad una soluzione condivisa sull'argomento e scrivere insieme le regole che mancano.
Leggiamo infine che “l’Arpa ha già effettuato alcuni rilevi sull’elettrosmog”. Non sarebbe opportuno che venissero pubblicati sul sito istituzionale del Comune per renderli noti a tutti i cittadini? Aspettiamo anche questo.
Per il resto, buon lavoro, e su questo argomento ci risentiamo a novembre per fare il punto della situazione, salvo nel frattempo continuare ad analizzare più dettagliatamente alcuni singoli aspetti della problematica.
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Le altre notizie della domenica:
BASKET
Ricevo da Sergio Nisi (Ufficio stampa "Nuova Pallacanestro Ceglie 2001 A.D.) e pubblico il nuovo comunicato stampa sulla squadra.