Ricevo e pubblico il testo di questa interrogazione consiliare presentata dal consigliere comunale d'opposizione Tommaso Argentiero, indirizzata al Sindaco e, per conoscenza, al Presidente del Consiglio comunale, al Segretario comunale e al Presidente del Collegio dei revisori.
INTERROGAZIONE
Oggetto: Inaffidabilità degli atti amministrativi del Comune di Ceglie Messapica.
Premesso che:
- con Determina n. 604, del 07.12.2011, il Responsabile del Servizio Innovazione Tecnologica Servizi Sociali evidenziava che l’ufficio Anagrafe risultava gravato da un aumento di carico di lavoro, all’interno del Servizio Demografico, una dipendente risultava in aspettativa fino al 20.02.2012 e presso gli uffici dei Servizi Scolastici un dipendente era andato in pensione; per queste motivazioni affidava alla società “Adecco Industrial” la fornitura interinale di due unità, da adibire a impiegato amministrativo presso i servizi demografici e scolastici dal 15.12.2011 al 15.02.2012. La somma presuntiva da impegnare dal cap. 4533/ 15 “Spese per lavoro temporaneo.” era di euro 6000,00. La Determina otteneva il visto di regolarità contabile e l’attestazione della copertura finanziaria da parte del Responsabile del Servizio Finanziario;
- con Determina n. 605, del 07.12.2011, il Responsabile del Servizio Lavori Pubblici evidenziava che il Servizio Lavori Pubblici risultava gravato da un aumento di carico di lavoro, determinato da adempimenti previsti per Edilizia Scolastica e Manutenzione Straordinaria degli Immobili Comunali, con queste motivazioni affidava alla società “Adecco Industrial” la fornitura di due unità, da adibire a impiegato amministrativo (anche questi) presso i servizi demografici e i servizi scolastici, dal 15. 12.2011 al 15.02.2012. La somma presuntiva da impegnare, sempre, dal cap. 4533/15 “Spese per lavoro temporaneo.” era di euro 6000,00. La Determina n. 605, come la 604, otteneva il visto di regolarità contabile e l’attestazione della copertura finanziaria da parte del Responsabile del Servizio Finanziario;
- con le Determine n. 612 e 613 il Responsabile del Servizio Lavori Pubblici impegnava la spesa per dei versamenti all’A.Q.P., per lavori di costruzione di tronco di fogna e canalizzazione idrica, per un importo complessivo di euro 35.149,11 (13.143,94+22.005,17), da impegnare sul Cap. 21507/ 71 “ Opere di urbanizzazione”.
Le due Determine ottenevano il visto di regolarità contabile e l’attestazione della copertura finanziaria da parte del Responsabile del Servizio Finanziario;
- con Determina n. 629 del 14.12.2011 il Responsabile del Servizio Bilancio e Ragioneria, annullava, in autotutela, le Determine 612 e 613 atteso che il provvedimento non rientrava nelle competenze del Responsabile dell’Area Lavori Pubblici e, cosa ancora più grave, evidenziava, con tono deciso, che il Capitolo di Bilancio relativo alle Opere di Urbanizzazione è un capitolo su cui bisogna sempre verificare la copertura, (su altri capitoli questa verifica non è necessaria? ).
Il Responsabile dell’Area Bilancio e Ragioneria nella sua Determina di annullamento in autotutela ometteva di evidenziare che il visto sulla regolarità contabile e attestazione della copertura finanziaria delle Determine 612 e 613 erano stati da lui stesso certificati.
Considerato che:
- le Determine 604 e 605 sono carenti in giustificazioni, in esse non si tiene in nessun conto che le motivazioni addotte non rivestono carattere eccezionale , ma rientrano nell’ordinario delle competenze del Comune, inoltre alcuni di questi servizi sono stati già affidati, impropriamente, a mio parere, a tecnici esterni. In queste Determine non esistono dichiarazioni che assicurino il non superamento delle spese consentite per il personale, non viene presa in considerazione la possibilità di una nuova distribuzione di carichi di lavoro. Inoltre è evidente che con la Determina n. 605, il Funzionario dei Lavori Pubblici, nonostante evidenzi la “carenza di personale” nella sua Area, assume due impiegati per i servizi demografici e scolastici, non per un atto di altruismo, ma per concretizzare l’ennesimo strafalcione amministrativo;
- le Determine 612 e 613 oltre a mettere in luce la superficialità con cui si costruiscono gli atti amministrativi, non possono, a mio parere, essere annullate in autotutela da un soggetto diverso da quello che ha prodotto l’atto stesso, altrimenti sarebbe un abuso di potere.
Tutto ciò premesso e considerato,
Si chiede di sapere quali provvedimenti intende prendere per garantire un iter certo e affidabile nella produzione degli atti amministrativi nel Comune di Ceglie Messapica.
Questi provvedimenti, sottoposti alla sua attenzione, sono alcune ultime “perle”
Durante il suo mandato sono stati determinati diversi atti amministrativi errati; basta leggere le indicazioni e suggerimenti che i Revisori dei Conti hanno dovuto mettere per iscritto nei loro verbali.
I consiglieri comunali di opposizione in diverse occasioni hanno evidenziato la non regolarità di Determine e Delibere.
Oggi l’inaffidabilità, incoerenza e inefficacia degli atti amministrativi del Comune di Ceglie Messapica è una emergenza seria che necessita di un impegno urgente e concreto; non certo risolvibile con l’organizzazione e le responsabilità della macchina amministrativa che la sua Giunta ha finora determinato.
Alla presente interrogazione si chiede risposta scritta.
Ceglie Messapica 20.12.2011
Tommaso Argentiero
Consigliere Comunale “Noi con Federico”