Cosa saranno mai un paio di chilometri in più
per prendere qualche busta?
La Gazzetta del Mezzogiorno oggi in edicola affronta la questione del ritiro, da parte dei cittadini, delle buste per la raccolta della spazzatura. Che rischia di diventare un serio problema, soprattutto per le persone più anziane.
Nel frattempo il servizio è stato sospeso a tempo indefinito.
Contestata la decisione di far girare un'auto con megafono per avvisare dove possono essere ritirati
I SACCHETTI VANNO CONSEGNATI A CASA
Sulla raccolta dei rifiuti l'opposizione chiede l'applicazione del capitolato per evitare disagi
In questi giorni per le strade della città, attraverso un annuncio fonico con gradevole voce femminile, si invita la cittadinanza a volersi recare presso il Centro raccolta materiali sulla Provinciale per Francavilla Fontana per ritirare le buste relative alla raccolta di materiale cartaceo e plastica. Un avviso che ha subito richiamato l'attenzione dei consiglieri di opposizione che, sicuramente più d'ogni altro cittadino, conoscono a menadito il capitolato d'appalto del servizio.
Ecco subito la reazione: “Ma nel capitolato non è previsto che tale servizio venga fatto direttamente dalla ditta appaltatrice che è tenuta a consegnare lei le buste?”. A quanto pare sarebbe proprio così. Ed allora perchè un tale adempimento viene disatteso? Nulla di ufficiale e probabilmente, stando a qualche supposizione fatta, il tutto potrebbe essere addebitato ad una impossibilità a consegnare direttamente le buste quando nell'abitazione non c'è al momento nessuno.
Si, l'obiezione è: si potrebbe fare un ripasso. Ma, a parte questo se il capitolato lo prevede, è compito della ditta effettuare la consegna. Magari, solo dopo un ripasso, trovando chiusa l'abitazione, si può invitare l'interessato al ritiro presso il centro. La questione sta anche nel fatto che il centro è lontano e per raggiungerlo ci vuole assolutamente un mezzo. E gli anziani come devono fare? Circostanza sottolineata dagli stessi consiglieri dell'opposizione che al riguardo hanno lamentato che “tanti cittadini, in particolare chi è anziano o non è in possesso di idoneo mezzo di trasporto ci chiedono come fare per venire in possesso delle buste”.
Il problema esiste ed è reale. Ed una soluzione va data. Per i consiglieri in questione, sia il Sindaco che l'Assessore all'Ambiente “devono provvedere immediatamente a risolvere il problema”. E la risoluzione sta nel far ripassare l'annuncio fonico che invita i cittadini, magari agendo quartiere per quartiere in quei determinati giorni e in quelle determinate ore, a far trovare qualcuno in casa per la consegna delle buste. Purtroppo, come spesso accade, sono sempre i cittadini a rimetterci e la cosa non va proprio giù.
“Se andiamo alle Poste - il commento di un anziano cittadino ormai spazientito – dobbiamo sorbirci disagi a non credere, senza che nessuno intervenga: ora anche per le buste dobbiamo sobbarcarci un ulteriore peso. Non è giusto”. Come non dargli ragione? Un problema, dunque, che dovrebbe essere risolto per venire incontro alle legittime esigenze dei cittadini che pagano regolarmente la Tarsu e chiedono l'applicazione del capitolato d'appalto previsto.