Inizierà domani, giovedì 16 febbraio, la Borsa Internazionale del Turismo (Bit) a Milano. E' la più importante vetrina italiana del turismo internazionale, per presentare agli operatori turistici e alla stampa specializzata, la propria offerta turistica integrata per il 2012, dal mare all’enogastronomia, dalla natura alle tradizioni religiose, dallo sport agli eventi culturali, musicali e di spettacolo. All'interno dello stand della Regione Puglia saranno rappresentante anche le diverse Province insieme alle Camere di commercio pugliesi.
Ci sarà anche la Provincia di Brindisi quindi. Al riguardo leggiamo il comunicato dell'assessore provinciale al marketing territoriale Pierino Mita
“La novità più importante riguarda la suddivisione del territorio provinciale in macroaree. Non si terrà più conto dei confini geografici di ciascuna provincia ma i Comuni del territorio rientreranno all’interno di brand riconoscibili e differenti. Nel caso della provincia di Brindisi i Comuni faranno parte del brand “Salento” e del brand “Valle d’Itria” promuovendosi insieme ad altri comuni di altre province. Una scelta di unità che porterà senz’altro benefici attraverso una promozione che riguardi sia le singole peculiarità che le caratteristiche comuni con la zona di appartenenza”. Leggi tutto
Alla Bit, la Regione Puglia insieme a “Puglia Promozione” presenteranno una serie di iniziative per la valorizzazione del nostro territorio regionale e del turismo che ha la nostra regione come meta. In particolare verrà illustrato “il sistema regionale di gestione e promozione della Puglia come destinazione turistica integrata e flessibile, dove tutti i territori ed i comprensori giocano un ruolo di primo piano per l'incoming e l'accoglienza”.
Questo il programma degli appuntamenti: clicca qui
Tra le altre cose da segnalare c'è il fatto che, nel corso dell'ultima giornata (19 febbraio), si parlerà di BISCOTTO CEGLIESE.
Sarà allestito un laboratorio di preparazione da parte della masseria didattica “Morrone” di Ostuni che spiegherà la tipicità del biscotto e la sua preparazione. Senza nulla voler togliere ad altri, e al di là di polemiche che nessuno vuole avviare, è una cosa che colpisce. Ci saremmo aspettati di vedere una realtà cegliese, visto che di biscotto cegliese si parla.
Anche nel nostro territorio infatti esiste qualche “fattoria didattica”. Sarebbe stato il modo di valorizzare il nostro territorio per un prodotto che è proprio del nostro territorio. Ma tant'è.
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Nel frattempo vi segnalo la pagina Facebook dedicata al turismo cegliese, realizzata da Francesco Salonna