Parliamo di politica. Ieri due importanti nomine hanno caratterizzato la scena politica della nostra città.
Nicola Trinchera commissario di SEL a Ceglie.
La nomina è stata ufficializzata nelle scorse ore.
Ecco il comunicato ufficiale della segreteria provinciale del partito di Nichi Vendola.
Il coordinamento provinciale di SEL, prendendo atto della situazione del partito nella città di Ceglie Messapica (assenza del circolo, carenza di tesserati), ha concordemente stabilito di affidare a Nicola Trinchera il compito di traghettare il partito verso il congresso politico.
Trinchera, attuale consigliere comunale e già Vice Sindaco, è una figura di grande carisma e spessore politico, eminente conoscitore della realtà locale e dalla riconosciuta capacità di aggregazione.
Attorno a lui si potrà costituire, con chiarezza e determinazione, certamente un nuovo gruppo dirigente che avvii un percorso che veda la costruzione di un forte circolo di SEL che sappia affrontare con urgenza la disastrosa situazione amministrativa locale e una più incisiva propulsione politica in un territorio così tanto significativo per la storia della sinistra quale Ceglie Messapica.
Al centro...
Intanto, sempre ieri, Ciro Argese è stato nominato Segretario amministrativo regionale dell'UDC.
A Nicola e Ciro (oltre che naturalmente a tutti
i militanti dei loro partiti) va il nostro in bocca al lupo di buon lavoro.
E, a destra, intanto ...
Il sindaco, come ricorderete, l'altro giorno ha dimissionato tutti gli assessori da lui nominati due anni fa (due se n'erano però già andati l'anno scorso).
Dalle parti della destra cegliese, tendono però a sdrammatizzare, facendo ricorso ad ampio raggio alla "diplomazia". Che sarà mai, in fondo, aver mandato a casa tutti gli assessori? Tutto va ben, madama la marchesa ...
Alcune dichiarazioni (dal Quotidiano oggi in edicola):
Nicola Ricci (Ceglie prima di tutto): "L'intento del sindaco è quello di fare il punto della situazione e capire al meglio i problemi della cittadinanza. E' un suo diritto. Non si tratta di una cosa trascendentale. La scelta di Caroli è un atto di responsabilità nei confronti della cittadinanza e non il sintomo di una crisi".
Giovanni Gianfreda (Dc): "Noi condividiamo appieno le scelte del sindaco. Chi crede si tratti di una crisi amministrativa rimarrà deluso, perchè siamo compatti".
Per l'opposizione:
Ciro Argese (Udc): "E' un problema interno al Pdl che stanno risolvendo tra loro e non ci riguarda".
E il centrosinistra: "Oggi, dopo circa due anni di non governo, il sindaco ci fa sapere che qualcosa non va, che vorrebbe cambiare marcia e ripartire. Che aspetta? Chi glielo impedisce? Riteniamo che sia giunta l'ora che provi a governare seriamente, avendo a disposizione tutti i numeri per farlo, senza chiedere il soccorso e l'aiuto di nessuno. Al contrario, se non ce la fa, deve liberare subito il campo, dando la parola agli elettori".