F F Tribuna Libera: CEGLIE: UNA CITTA' SENZA PIU' ASSESSORI

venerdì 17 febbraio 2012

CEGLIE: UNA CITTA' SENZA PIU' ASSESSORI

Stranezze politiche. Un comunicato in cui il primo cittadino elogia l'operato della sua squadra amministrativa in questi mesi e per questo decide di mandarli tutti a casa (anche se credo che in pochi si stracceranno le vesti per questo).



Il sindaco auto-affonda la giunta Pdl da lui nominata e dalle parti del Pdl leggiamo dichiarazioni che puntano a rassicurare: “Non vi è alcuna crisi, né in corso, né alle porte”.

Infatti, come recitava il vecchio detto, “squadra vincente non si cambia”... per questo pare vogliano cambiarla.




(Il servizio è di Adele Galetta)


In attesa della conclusione di questa “ammuina” dunque, che dovrebbe durare presumibilmente ancora qualche giorno (qualcuno forse uscirà, qualcun altro forse entrerà o forse sostanzialmente non cambierà nulla), continuiamo a parlare delle questioni che riguardano la città. Perchè, al di là del turn-over politico (ipotetico), ci sono alcune chicche amministrative (l'attività gestionale degli uffici procede comunque) di cui è interessante parlare e sottoporle al dibattito dei cittadini. Così come continuano anche, purtroppo, i problemi della nostra città.



Occasione è tra l'altro l'uscita del secondo numero del “foglio” dell'opposizione di centrosinistra in Consiglio comunale.


Questi i pezzi che potete leggere all'interno:


Privatizzare il cimitero: un chiodo fisso

Loro vogliono spendere molto di più: noi facciamo due conti.

Spesi € 700.965 ad affidamento diretto

Uno schiaffo sonoro

Una raccolta differenziata piena di pietre


Clicca qui per leggere la pubblicazione integrale


Da domani lo troverete anche nelle edicole e in distribuzione pubblica gratuita.


CEGLIE: UNA CITTA' SENZA PIU' ASSESSORI