F F Tribuna Libera: CEGLIE: ... E IL SINDACO SFIDA LA SUA GIUNTINA

sabato 31 marzo 2012

CEGLIE: ... E IL SINDACO SFIDA LA SUA GIUNTINA


"Le deleghe sono come i calzini, le puoi cambiare quante volte vuoi.

Siamo macchine da guerra …"

(Luigi Caroli, sindaco di Ceglie Messapica, 30 marzo 2012)





Sul Quotidiano in edicola questa mattina, Maria Gioia raccoglie le considerazioni del sindaco in merito alla conclusione della surreale crisi amministrativa cegliese conclusasi ieri con una piccola modifica di alcune delle deleghe degli assessori già riconfermati (sostanzialmente non ci sono stati grandi cambiamenti ad eccezione della mancata nomina del vicesindaco).


LA PROVA

L'ho sempre detto: non ero contento della quantità e della qualità del lavoro che gli assessori svolgevano anche se nessuno di loro ha mai provocato problemi all'amministrazione. Intanto ho fatto capire loro cosa vuol dire passare da una bella situazione ad una brutta. Quando c'ero solo io al Comune non si notava la differenza rispetto a quando c'erano gli assessori”.

Concordiamo col sindaco: neanche noi cittadini eravamo contenti e non si vedeva nessuna differenza. Ma se il giudizio è così duro ci chiediamo perchè abbia riconfermato tutti gli assessori in blocco. Boh.........



LA SFIDA

Ora li sfido. Se non mi daranno quello che io e la città ci aspettiamo, probabilmente vorrà dire che il mio segnale non sarà stato recepito. Insomma, quando sono in municipio devono essere delle macchine da guerra, altrimenti ...”

Il Quotidiano spiega che infatti tra 6 mesi dovrebbe esserci una nuova verifica per accertare chi ha dato il massimo e chi no. Ricominceremo quindi con tutto questo teatrino durato settimane e che non ha portato a nulla?



Per favore, risparmiatecelo e provate ad amministrare davvero questa città se ci riuscite, altrimenti traetene le conseguenze politiche.



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