Questa mattina si è svolto il
Consiglio comunale. Tra i punti all'ordine del giornio che sono stati
discussi e votati c'è stata la questione dell'Imu, con le proposte
di riduzione presentate dal centrosinistra e dall'UDC. (Clicca qui per
leggerle)
Di seguito il resoconto della
discussione e votazione al riguardo.
Apre Nicola Trinchera (Sel) che
illustra la mozione presentata dal centrosinistra sulla riduzione
delle aliquote Imu. Ricorda che questa promessa di riduzione era nata
dopo un impegno assunto dalla maggioranza in Consiglio comunale di
restituire alle famiglie cegliesi le maggiori somme introitate
dall'addizionale Enel. La promessa era stata di restituire tutto entro il
2012. La maggioranza, ritirò la precedente mozione, perchè voleva
quantificare le entrate dell'addizionale Enel per poi “spalmarle”,
dopo la verifica, in riferimento alle percentuali Imu da applicare.
Rispetto all'addizionale Enel “normale”
furono accertate entrate per 233mila euro in più, che sarebbero
quindi dovute essere così restituite alle famiglie. Per questo il
centrosinistra aveva presentato una mozione per restituire questi
233mila euro attraverso una riduzione dell'aliquota Imu (dal momento
che sia l'Imu che l'addizionale Enel sono proporzionate alla
dimensione dell'abitazione). Sulla prima casa si propose quindi lo
0.2% rispetto allo 0.4%; per gli altri immobili si proponeva di
lasciare lo 0.76%, mentre per i fabbricati rurali la riduzione
proposta prevedeva il passaggio dallo 0.2% allo 0.1%.
Da qui l'invito di Trinchera a
restituire alle famiglie l'importo Enel incassato nel 2011. Cosi come aveva promesso l'Amministrazione.
Interviene il consigliere Giovanni
Gianfreda (Dc), presidente della commissione Bilancio. Parla di
alcune “proiezioni” fatte in commissione bilancio. Sostiene che
portando l'aliquota sulla prima casa allo 0.36% (come ha proposto l'amministrazione), si riuscirà a far
risparmiare i cittadini 160mila euro (è meno di quanto incamerato
con l'addizionale Enel 2011 però è anche vero che intenzione
dell'amministrazione confermare le stesse aliquote nell'esercizio
2013).
Tutto il centrodestra vota contro la
proposta di riduzione Imu presentata dal centrosinistra che è quindi
bocciata.
Prende la parola il capogruppo Udc
Tonino Piccoli. Anche l'Udc propone, visto il momento particolare,
una riduzione della terza rata Imu di dicembre. Piccoli fa
riferimento ad una intervista del sindaco alcuni giorni fa ad una
emittente locale nella quale si sostiene che il 70% dei cegliesi
possiede una prima casa. Ma Ceglie è anche un paese dove la
stragrande maggioranza ha la seconda casa in campagna, lo
testimonierebbero le 4.500 domande di condono presentate recentemente
per abitazioni secondarie. Quello della seconda casa è quindi un
discorso importante.
I consumi sono crollati, bisogna dare
un segnale. Oltre all'aliquota Imu prima casa allo 0,2 % propone dei
tagli alle spese comunali (presentando un emendamento)
Interviene il sindaco Luigi Caroli: ribadisce di
aver parlato, nell'intervista, soltanto di prima casa perchè l'Amministrazione Comunale vuole venire incontro a chi è possessore
di una casa ordinaria. La stragrande maggioranza dei cittadini
rientrerebbe tutta. Siamo andati incontro alle fasce deboli del paese. Sulla
seconda casa si pagherà "qualcosina in più". Oggi stiamo parlando
solo dell'Imu tenendo distanti le altere variabili (addizionale Irpef e
Tarsu). Rispetto ad altri Comuni, il sindaco sostiene che l'amministrazione
sarebbe venuta incontro ai proprietari di prima casa, non è stata
aumentata l'addizionale Irpef, nè la Tarsu è stata adeguata
all'indicizzazione Istat. C'è stato inoltre una riduzione dei
trasferimenti statali rìcevuti: nel 2012 sono stati 1 milione e
380mila euro in meno rispetto al 2010.
Giovanni Gianfreda replica a Piccoli: è
semplicistica la proposta di abbassare tutti i vari capitoli di
spesa. Ci sono alcune spese del titolo I che sono fisse (es. per il
personale). La giudica quindi una semplice "provocazion"e.
Piccoli replica sostenendo di non aver
mai fatto “provocazioni”. Ha posto un problema serio. Elenca
alcune spese di cui, dal 1 gennaio ad oggi, si sarebbe potuto fare a
meno: es. 9.000 euro a società esterna per fare le buste paga. Si
dichiara favorevole all'azzeramento dei gettoni di presenza dei
consiglieri comunali. Forse non ci sono tempi e volontà di modificare il bilancio.
Votazione: il Consiglio boccia anche la
mozione dell'Udc.
Il consigliere Nicola Trinchera presenta due ordini
del giorno su cui chiede il voto del Consiglio comunale per impegnare
al riguardo l'Amministrazione comunale. L'Amministrazione comunale
aveva assunto impegno di restituire i 233mila euro che invece non
sono stati restituiti, ma incamerati e spesi. C'è l'impegno che
anche per il 2013 l'aliquota Imu sulla prima casa rimarrà la stessa
del 2012.
Nel 2013 al momento non sappiamo
nemmeno come sarà l'Imu: se il governo manterrà la parola, l'Imu
del 2013 sarà incassata interamente dai Comuni. Anche la quota che
oggi i cittadini pagano allo stato, l'anno prossimo sarà incassata
dai comuni,. Sul capitolo di entrata Imu 2013 ci sarà dunque
un'entrata superiore rispetto a quella prevista per quest'anno. Non
saranno restituiti né quest'anno né l'anno prossimo.
Poi illustra i due
ordini del giorno che impegnano l''amministrazione a fare delle
valutazioni, rivedendo alcune questioni:
Il primo: entro il 30 settembre i
Comuni possono rivedere le aliquote IMU, chiediamo di valutare alcuni
casi particolari: per contrastare la crisi economica, viene proposta
un'aliquota agevolata per il settore produttivo cegliese, per
incentivare la nascita di nuove imprese. Con successivo provvedimento
da adottare entro il 30 settembre, per gli immobili di proprietà di
imprese di nuovo insediamento, per i primi 3 anni di attività, si
potrebbe prevedere un'aliquota agevolate dello 0.46%. invece dello
0.89%.
Il secondo: ci sono molti emigrati
all'estero che possiedono una prima casa (non locata) nel territorio.
È un legame con le proprie radici. L'aliquota Imu allo 0.89%, è un
disincentivo. Taglierebbe il legame dei nostri concittadini con la
nostra città. L'amministrazione valuti entro il 30 settembre, di
applicare ai cegliesi residenti all'estero agevolazioni fiscali per
l'aliquota sulla prima casa di loro proprietà.
Il sindaco definisce l'ultimo periodo
dell'amministrazione precedente periodo di “vacche grasse”, poi
ci sono stati duri tagli di trasferimenti. Non tutti gli impreditori
sono proprietari del bene e a Trinchera chiede: "Lei diventa a favore del capitalismo e
lei contro? Ci sono state 45 nuove imprese nate quest'anno. Devo
preoccuparmi dei proprietari degli immobili o di chi avvia
un'attività?".
Trinchera precisa che non c'entra
niente e invita il sindaco a leggere le carte. La proposta varrebbe
per gli imprenditori che sono proprietari dell'immobile. Non c'entra
niente chi non è proprietario. Se il sindaco non accetta la
proposta, lo dica e basta.
Il dirigente dell'area economico-finanziaria esprime parere sull'emendamento
Piccoli (taglio 4.73% delle spese): un taglio dell'Imu fino allo 0.2%
richiederebbe un taglio alle spese dell'8.5%. Metterebbe a rischio
l'attività amministrativa ordinaria.
Piccoli replica definendolo un
ragionamento “semplicistico”. Quella proposta dello 0.2% è una tendenza,
non una proposta netta: si poteva ipotizzare anche uno 0.3%, 0.4% ,
ecc. Prende atto che al riguardo non c'è apertura da parte
dell'Amministrazione.
L'emendamento viene respinto a
maggioranza.
Il primo ordine del giorno proposto da
Trinchera viene bocciato a maggioranza.
Sul secondo odg interviene il
consigliere Giovanni Gianfreda (Dc) proponendo un emendamento:
sostituire la parola “territorio” con “centro storico”. Il
Presidente del Consiglio comunale Mario Annese respinge: non possono
essere accettati emendamenti orali su odg, vanno presentati col
testo allegato.
Il secondo odg presentato dal
centrosinistra viene dunque respinto anche'esso a maggioranza.
Infine viene conferma aliquota
addizionale Irpef anno 2012. Viene data per letta. Votazione:
approvata a maggioranza. Immediata esecutività approvata a
maggioranza.
Questo è quanto avvenuto in merito all'Imu.
Ognuno di noi si è fatto certamente la sua idea.
La frase più mitica del Consiglio comunale:
“Forse sono duro di comprensorio ....”