Ricevo e pubblico questo comunicato di Ciro Argese, segretario provinciale dell'UDC.
“Argese a Vitali:la
vera storia della politica industriale è stata già scritta.”
Il 09/08 u.s. è stato
notificato il rinvio a giudizio di alcuni dirigenti Enel alla Provincia di
Brindisi. Esattamente il giorno successivo abbiamo deciso la costituzione di parte
civile chiedendo,inoltre,il coinvolgimento in solido di Enel Spa e un
risarcimento di 500 milioni di euro. Questo Ferrarese, per
i suoi detrattori, non lo doveva fare.
Per alcuni perché non
si poteva e doveva sbattere i pugni contro Enel Spa e per altri perché non lo
doveva fare lo stesso Ferrarese perché così avrebbe dimostrato,cosa che è
accaduta,una volta per sempre di essere un uomo,prima che politico,trasparente,senza
alcun conflitto d’interessi,libero e forte a danno di quei politici che mai
nulla ha fatto per il nostro territorio negli ultimi 20 anni.
A nessuno di
questi,però,interessava la difesa dell’ambiente e dei cittadini brindisini.
In un primo momento erano tutti tranquilli. Massimo
Ferrarese,da patron della squadra di basket,non avrebbe mai avuto il coraggio
di opporsi in maniera così forte a Enel Spa.
E’ accaduto il
contrario. Il già Presidente di Confindustria brindisino nonché patron del
basket ha cambiato la storia dei rapporti con le grandi industrie. A Brindisi
si può e si deve fare impresa,ma nel rispetto delle leggi e quindi
dell’ambiente e della salute dei cittadini. Questo ha suscitato lo stupore di
molti e la rabbia di altri che se solo la Provincia non si fosse costituita
parte civile avrebbero potuto sferrare attacchi tremendi. Dicano,il segretario
provinciale del pdl ed altri azzeccagarbugli, se sono d’accordo con la scelta
fatta dal Presidente Ferrarese.
Dicano se sono d’accordo con le battaglie serie
fatte in questi tre anni contro il fotovoltaico e l’eolico selvaggio. Dicano,ancora,se
hanno condiviso la battaglia per ottenere l’ambientalizzazione della centrale
di Cerano e il carbonile coperto ,che come detto ultimamente dal Ministro Clini
non è previsto dalla legge ma a Brindisi è stato ottenuto. Il resto sono solo
chiacchiere.
Và detto chiaro e
forte:la storia della politica industriale a Brindisi è già cambiata. Solo chi
non vuol capire,basando la sua politica su attacchi esclusivamente personali e
con livore derivante da tante battaglie politiche perse,presto lo capirà e una
volta per sempre.
Il Segretario
Provinciale
Ciro Argese
Cliccando qui potete leggere il comunicato del Pdl contestato.