Torniamo a parlare della vicenda dell’Istituto Alberghiero e dei disagi degli studenti di cui abbiamo ampiamente parlato nei giorni scorsi.
Oggi,
al riguardo, c’è un nuovo articolo di Adele Galetta per la Gazzetta del
Mezzogiorno
La tregua all’Alberghiero
è durata soltanto un giorno
E’ durata solo 24 ore la quiete
degli studenti dell’ultimo anno dell’Istituto Alberghiero di Ceglie Messapica. Ieri
mattina, così come faranno oggi, sono tornati a protestare all’ingresso del
plesso centrale in via Ovidio per far sentire nuovamente le loro ragioni,
assicurando che lo sciopero continuerò ad oltranza e coinvolgerà tutte le
scuole superiori messapiche. “La scuola è un nostro diritto – ha affermato a
gran voce Camillo Silibello, rappresentanti d’Istituto – viviamo da sette anni
in condizioni pietose. Solo per raggiungere l’ex Ostello (dove sono allocate
alcune classi dell’Alberghiero) siamo costretti a camminare tra le piete e la
terra come se fosse un percorso di guerra”.
La protesta ha avuto inizio
venerdì scorso, sempre ad opera degli studenti delle classi quinte dell’Istituto
Alberghiero “C. Agostinelli”, stanchi
di seguire le lezioni nel turno pomeridiano a causa della mancanza di aule. Situazione
che ha creato notevoli difficoltà soprattutto agli alunni pendolari. Delle 6
ore di lezione previste dal piano di studi, infatti, gli alunni riescono a
farne solo 4 perché alcuni sono costretti ad entrare più tardi o ad uscire
prima in base agli orari di treni e pullman. In alcuni casi vengono
accompagnati dai genitori.
L’istituto entro la metà di
settembre sarebbe dovuto entrare in possesso di otto aule, due bagni ed un
corridoio presenti all’interno della nuova sede. Per problemi della ditta esecutrice
dei lavori, gli stessi sono slittati agli inizi di ottobre per protrarsi e
vedere la conclusione, come dichiarato dall’Ing. Sergio Rini, Dirigente del
settore Risorse Immobiliari della Provincia di Brindisi, sabato 13 ottobre. Durante
la manifestazione i ragazzi hanno dichiarato che avrebbero continuato a
manifestare fino a che le aule non fossero state consegnate
Ma nella stessa mattinata di
martedì era stato raggiunto un compromesso tra gli studenti ed il Dirigente
Scolastico Angela Albanese che aveva messo a disposizione delle quinte classi
alcune aule in altri plessi consentendo, quindi, che le lezioni riprendessero
in orario mattutino. Così l’indomani, mercoledì, gli studenti sono ritornati a
scuola alle 8 ma con notevoli disagi. E ieri mattina sono ritornati a protestare
per il diritto alla scuola e ad una situazione stabile. Intanto, sempre ieri, i
rappresentanti degli studenti hanno incontrato il primo cittadino, Luigi
Caroli, che si è impegnato ad intercedere in prima persona con il titolare
della Ditta che sta eseguendo i lavori affinchè gli stessi possano essere
portati a termine in tempi brevi.
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Aggiornamento:
Pare che agli studenti sia stato assicurato che, entro lunedì 22 ottobre, saranno consegnate le nuova aule presso l'ex Ostello. Da lunedì, dunque, gli studenti torneranno regolarmente a scuola dicendosi però pronti a riprendere la protesta nel caso non verranno mantenuti gli impegni assunti.