Lo leggiamo sulla
Gazzetta del Mezzogiorno in edicola
questa mattina, in un articolo firmato da Piero Argentiero.
Il pm Antonio Costantini ha chiesto la proroga delle indagini
ISOLA ECOLOGICA, DUE
INDAGATI.
ORA VERRA’ EFFETTUATA LA PERIZIA
Tutto ruota intorno alla
concessione che sarebbe stata concessa (per gli inquirenti indebitamente) al
fine di realizzare il centro raccolta rifiuti in un’area destinata a verde
attrezzato.
Due iscritti nel registro degli
indagati per la vicenda del centro di raccolta materiali sorto alla periferia
di Ceglie Messapica, quasi a ridosso della strada che conduce a Francavilla
Fontana. Sono stati iscritti nel registro degli indagati l’architetto
brindisino Sergio Attolini e Vincenzo Francavilla, amministratore della Cogeir,
azienda di san Vito dei Normanni che gestisce, nell’ambito dell’Ato2, la raccolta
dei rifiuti a Ceglie e Villa Castelli (l’altra azienda dell’Ato, la Monteco,
gestisce altri sette Comuni). L’ipotesi di reato è abuso in atti di ufficio per
avere rilasciato la concessione per realizzare questo centro in una zona
destinata a verde attrezzato nella zona artigianale. Reato , secondo l’ipotesi
investigativa, commesso da Attolini e anche dall’amministratore della Cogeir
che ha realizzato la struttura. I due sono stati iscritti nel registro degli
indagati perché il magistrato inquirente Antonio Costantini ha avuto necessità
di chiedere la proroga delle indagini (il termine era scaduto in ottobre) perché
ritiene necessario effettuare una perizia.
L'articolo completo sulla Gazzetta del Mezzogiorno.
Sempre dalla Gazzetta:
Scheda: L'ISOLA ECOLOGICA
L'isola ecologica fu inaugurata il 28 maggio 2011. Fu però, come riportano le cronache di allora, un taglio del nastro destinato alle scuole, perchè per l'entrata in funzione reale si dovette aspettare che arrivassero alcune autorizzazioni. Secondo l'opposizione di centrosinistra, quell'area, per poter essere utilizzata a isola ecologica, avrebbe dovuto avere dalla Regione il cambio della destinazione d'uso, da verde attrezzato per la zona artigianale ad area per attrezzature di pubblica utilità. Una volta svincolata - è sempre la tesi dell'opposizione di centrosinistra - si sarebbe potuta destinare a isola ecologica.