Ricevo e pubblico questo articolo scritto dal nostro Antonello
Laveneziana.
CEGLIE
MESSAPICA – E sono 100. Anche se probabilmente non sarà un guinnes da record,
poco ci manca : oggi, sabato 3 novembre
2012, nonna Lucia Monaco spegne le sue
prime 100 candeline attorniata dall’affetto
dei parenti e degli amici in festa.
Lucia
Monaco, classe 1912, sarà onorata con una bellissima festa alla quale
interverrà anche il sindaco di Ceglie Messapica Luigi Caroli che, a nome dell’amministrazione
comunale e dell’intera cittadinanza cegliese, le offrirà un omaggio floreale. Secondo
i dati dell’anagrafe comunale, nonna Lucia risulta ancora ‘troppo giovane’ per essere
la più anziana del paese. Prima di lei altre cinque donne ‘viaggiano’ tra i 105
e 101 anni. Mentre l’uomo più anziano di
Ceglie, invece, compirà 100 anni solo fra qualche settimana.
Lucia,
una dei quattro figli dei coniugi Giuseppe Monaco e Grazia Zaccaria, ha sempre
vissuto a Ceglie Messapica. All’età di 20 anni si sposa con Domenico Vinci,
unico grande amore della sua lunga vita. Da questo matrimonio sono nati tre
figli : Grazia, Giuseppe e Vincenza. Nonna
Lucia attualmente è accudita dalle sue due figlie e vive sei mesi a Ceglie con
Grazia e sei mesi a San Michele Salentino con Vincenza.
Una
vita dedicata al lavoro e alla famiglia. Durante la sua esistenza nonna Lucia ha
lavorato nei campi e presso la masseria Sacramento che, per circa quarant’anni,
lei e suo marito hanno gestito, occupandosi degli animali, della preparazione
del formaggio, e di tante altre cose. Ha
cresciuto i suoi tre figli ed è sempre stata al fianco del suo amato sposo
Domenico. E non ha fatto mancare il suo aiuto ai figli dando una mano nell’accudire
i nipoti, in particolare Martino che ha vissuto con lei fino all’età di sei
anni.
Lucia
e Domenico si sono molto amati e hanno lavorato tanto per assicurare una degna
esistenza a ciascun figlio, nonostante la loro vita era fatta di sacrifici e di
duro lavoro. Grande
è stata anche l’importanza della religione nella famiglia di Lucia che, con
amore e tenerezza, ha cercato di inculcare nei figli i valori fondamentali
della fede e della vita. Ancora oggi legge da sola le preghiere e recita spesso
il Santo Rosario.
Non
è mai stata ferma, nella sua vita, nonna Lucia, e non lo è nemmeno oggi. È
certamente un prodigio della natura, poiché, oltre ad essere molto lucida, è
ancora indipendente, riesce a fare da sola anche alcune faccende domestiche e
lavorare persino a maglia.
Si
muove autonomamente in casa, passeggia sul balcone, non vuole l’aiuto di
nessuno nel salire e scendere le scale. A tavola non si fa mai mancare mezzo
bicchiere di vino che lei, con ironia, definisce il ‘sangue dei vecchi’. Ogni
tanto, accompagnata dai parenti, va anche a trovare i nipoti nella loro
abitazione. I
parenti e gli amici sono tutti molto commossi per questo traguardo strepitoso
dell’anziana donna e fanno trasparire una atmosfera piena di amore e di
felicità che è davvero contagiosa. Così
come è contagiosa la grande simpatia e la forte vitalità di nonna Lucia.
Non
è certamente un evento a cui si assiste ogni giorno: arrivare a tagliare l’invidiabile
traguardo dei 100 anni, perfettamente lucida nella mente, ricordando benissimo
il passato e la sua vita, circondata dal grande affetto dei familiari e dei
suoi sei nipoti e nove pronipoti è davvero una cosa meravigliosa.
Anche il sindaco, che
parteciperà alla festa organizzata per la nonnina, ha espresso la sua gioia per
l’evento, conscio che la vita e le esperienze di una donna come Lucia,
rappresentano la storia più bella della città di Ceglie.
Tanti auguri anche da TribunaLibera!