F F Tribuna Libera: Non dimenticatevi del Centro storico di Ceglie

martedì 15 gennaio 2013

Non dimenticatevi del Centro storico di Ceglie



Ricevo e pubblico la seguente interrogazione consiliare del centrosinistra di Ceglie all'Amministrazione comunale.






Al Sindaco
e p.c. 
- Al Segretario Generale
COMUNE DI CEGLIE MESSAPICA

INTERROGAZIONE

Premesso che:

è opinione condivisa che lo sviluppo turistico della nostra città passa anche attraverso la valorizzazione del centro storico, nel recupero dei suoi beni storici e artistici e nel saper mantenere pulite e accoglienti le strade del borgo antico. 

Considerato che:

diversi cittadini, abitanti del centro storico, evidenziano oramai da diverso tempo la mancata pulizia delle strade da parte della ditta incaricata, la diffusa e imbarazzante presenza di escrementi di animali lungo le vie, l’apertura, con scasso di porte, da parte di ignoti, di locali privati e comunali, che determinano negli abitanti un regime di insicurezza e paura, considerato che in questi locali abbandonati potrebbe succedere di tutto

tale situazione, oltre che dagli abitanti del centro storico, viene evidenziata da tanti cittadini e forestieri che si recano presso i vari ristoranti e nel borgo antico per una visita .

Si chiede di sapere:

1) se non ritiene opportuno invitare la ditta del servizio di raccolta rifiuti a non trascurare la pulizia nel centro storico mettendo in essere una pulizia straordinaria.

2) se non ritiene opportuno fare una campagna di sensibilizzazione nei confronti dei proprietari dei cani, a partire da quelli del centro storico, per il rispetto dell’apposito regolamento;

3) se non ritiene opportuno fare una verifica dei locali comunali e privati i cui ingressi sono alla mercé di chiunque;

Alla presente interrogazione si chiede risposta scritta.

Ceglie Messapica 15/01/2013


  I Consiglieri Comunali  di Ceglie Messapica

          Rocco Argentiero     Tommaso Argentiero       Donato Gianfreda      Nicola Trinchera



Non dimenticatevi del Centro storico di Ceglie