Ieri il comunicato del consigliere Tommaso Argentiero sul marchio Filias Solis
Replica l'arch. Paolo Maria Urso, anche'egli nostro concittadino,
nonchè vicesegretario provinciale di "Noi Centro".
Ritengo opportuno intervenire sulla questione relativa al brand turistico Filia Solis posta dal Consigliere Comunale di Ceglie Messapica, Tommaso Argentiero, per precisare quanto segue:
Con l’Amministrazione del Presidente Massimo Ferrares , per la prima volta , la provincia di Brindisi si è dotata di un suo unico “brand” con risultati positivi e riconosciuti anche dai diversi soggetti che operano nel settore della promozione territoriale e turistica. L’intento del presidente Ferrarese era ed è, a mio avviso riuscendoci, quello di dare una forte e comune identità al territorio ,e svolgere appieno il ruolo,quale responsabile dell’Ente Provincia , di coordinamento tra tutti i comuni, per una crescita equilibrata e diffusa dello stesso territorio provinciale. Pertanto, è inesatto parlare di sostituzione del “brand “Filia Solis, quanto, piuttosto, di un disimpegno da parte dei soggetti interessati e preposti alla promozione del territorio che, se dovesse perdurare, rischia di buttare al vento tanto lavoro svolto.
Tutti siamo consapevoli di quanto sia necessario ed utile , un forte impulso alla promozione e conoscenza delle proprie ricchezze, ma per fare questo bisogna sostenere, alimentare ed investire continuamente sull’immagine che trova nel “ brand” la sua sintesi. Del resto, non si spiegherebbe perché marchi famosi e riconosciuti , ma anche le amministrazioni di città note e già mete turistiche, continuino a destinare cospicue risorse per la propria promozione e pubblicizzazione. Filia Solis, invece, va rilanciata e sostenuta e colgo l’occasione per sollecitare in questa direzione il Commissario Prefettizio della Provincia Dott. Castelli , pur nelle difficoltà di un bilancio ridotto, ma anche tutti gli amministratori comunali a spendersi per consolidare e rilanciare il brand di cui siamo dotati.