F F Tribuna Libera: Giuseppe Elia, Sindaco di Ceglie

martedì 30 luglio 2013

Giuseppe Elia, Sindaco di Ceglie





Domenica 4 agosto, nel Castello Ducale, il nostro concittadino Michele Ciracì (foto) presenterà, insieme al prof. Franco Antonio Mastrolia dell'Università del Salento, il suo nuovo libro. Parla di un personaggio straordinario che ha fatto la storia di questa nostra città, Giuseppe Elia, un sindaco che ha lasciato una traccia indelebile in tutti i campi.









Ho ricevuto e pubblico volentieri un brano tratto dalla prefazione del libro:


"...Gli autori avevano un debito nei confronti di Elia. Il Nostro, non ha mai avuto dopo la sua morte, nella città natale, l'onore di essere ricordato per quello che ha realizzato e per le opere che ha lasciato. Per questa ragione, pur di fronte a mille difficoltà finanziarie del momento, questo volume viene alla luce, evitando così che riemergesse quell'avverso destino che ha impedito di ricordare degnamente Elia nella sua patria natale, affinché quel filo che lega il passato al futuro di questa città non sia reciso. Giuseppe Elia fu un uomo che visse a pieno il suo tempo e dedicò la sua vita fatta di passioni, sentimento all'impegno sociale e politico che furono parte di un secolo in via di trasformazione che, anche sotto la sua spinta, dal 1850 al 1887 mutò i modelli sociali, comportamentali, imprenditoriali della Provincia di Terra d'Otranto. 

Se la stringatezza di Tana, tavola cronologica articolata per anni imponesse di sintetizzare in due sole date evocative l'opera di Elia, la scelta non potrebbe non cadere che sul 1873 (in quell'anno, infatti, il sindaco dava avvio alla costruzione del Teatro "G. Giacosa", venendo incontro ad un suo desiderio profondo e, nel contempo, assicurando ai posteri uno dei monu¬menti più significativi di un periodo storico quanto mai luminoso di questa comunità) e sul 1879, quando diede avvio alla costruzione di un nuovo e moderno opificio a vapore, il più grande di tutto il Meridione. 

Un tema interessante da studiare potrebbe essere quello della sua eredità politica e amministrativa, del suo operare per costruire una diversa società, un compito che lasciamo ad un eventuale impegno della Civica Amministrazione. Il volume trova finalmente la luce dopo cinque anni di ricerche, un tempo necessario, perché abbiamo avuto bisogno di numerosi aiuti, che ci sono stati forniti da persone e Enti. Un lavoro che affidiamo ai cegliesi, soprattutto a quelli che di Elia non hanno mai sentito parlare e non conoscono le sue opere e che per disabitudine e mancanza di conoscenza dei luoghi del vivere quotidiano non sanno riconoscere le tracce e le opere che portano la sua firma, una eredità che non ha avuto eguali negli ultimi cento anni ...".



Giuseppe Elia, Sindaco di Ceglie