Domani 30 luglio, a partire dalle 20
presso la Chiesa di San Demetrio, lo scrittore Paolo Giordano
(Premio Strega 2008 per il suo precedente best-seller “La solitudine
dei numeri primi”) presenterà il suo libro “Il corpo
umano” (ed. Mondadori).
"Nel dicembre del 2010 ho intrapreso un viaggio in Afghanistan insieme ai militari italiani, con l'idea di scriverne un breve reportage. Per pura coincidenza, o per destino, ho raggiunto un avamposto ancora poco esplorato dai civili a sud del Paese, nel distretto del Gulistan, al centro di un deserto circondato da montagne. Alla fob "Ice" - questo il nome dell'avamposto - ho incontrato ragazzi della mia età. Mi sono accorto che, se è vero che ogni generazione ha la sua guerra, il conflitto in Afghanistan appartiene alla mia. Ho immaginato me stesso al posto dei soldati, in quel contesto paradossale, e al ritorno ho iniziato a scrivere "Il corpo umano". L'energia delle suggestioni che avevo ricevuto in appena dieci giorni trascorsi laggiù si è rivelata più forte di ogni paura o riluttanza e mi ha trascinato fino al termine, un anno e mezzo dopo. Il risultato è un romanzo di guerra, anzi, un romanzo sulla guerra, nelle sue molteplici incarnazioni: la guerra propriamente detta, quella dell'Afghanistan; la guerra dei rapporti intimi, affettivi e famigliari; e la guerra, invisibile e pericolosissima, contro se stessi. I molti personaggi della storia sono ognuno alle prese con il doloroso passaggio fra l'essere giovani e il ritrovarsi d'un tratto adulti, cambiati, con responsabilità che ancora non vorrebbero o non sono pronti ad assumere.". (Paolo Giordano)
Giovedì scorso, Giordano ha tenuto un incontro sempre a Ceglie, presso la Masseria Lo Jazzo, nell'ambito della rassegna "Scrivere a Ceglie", nel corso del quale ha introdotto i partecipanti al suo mondo letterario.