F F Tribuna Libera: Turismo, parla Francesco Nacci

domenica 14 luglio 2013

Turismo, parla Francesco Nacci

Turismo in Puglia. In un'intervista al Quotidiano, il nostro concittadino Francesco Nacci, ristoratore ("La Fontanina" e "Botrus") nonchè componente per la provincia di Brindisi  del comitato tecnico di PugliaPromozione, spiega la sua idea per continuare a vincere la sfida sul turismo in Puglia nonostante il vento della crisi economica attuale.





Stando ai primi dati, come è partita la stagione 2013?
"In questi primi giorni stiamo registrando già un grosso incremento di turisti rispetto a periodi più nefasti. Gli stranieri in arrivo sono in aumento e fino a settembre contiamo di mantenere una crescita costante. Ci stiamo adeguando alla situazione contingente abbassando i prezzi, ma non dobbiamo cadere in errori grossolani".

Ad esempio?
"E' giusto, come sta avvenendo un po' dappertutto anche da noi, che ci si adegui alla ridotta capacità di spesa del cliente applicando sconti e promozioni, altrimenti ci troveremmo nella poiszione di chi ha da vendere una Ferrari e chi può comprare solo una 500. Sulla riviera romagnola, però si è arrivati a vendere le stanze senza pulizia e senza il servizio di lavaggio lenzuola. Da noi non siamo ancora a questo livello e spero che non arriveremo mai a svendere il territorio".

Una politica di prezzi stracciati, dunque, alla lunga può danneggiare operatori e territorio
"Va bene tagliare o prezzi, ma guai ad arrivare a un punto in cui per starci con le spese bisogna abbassare il livello delle prestazioni. Si rischierebbe allora di accogliere buoni frutti quest'anno, ma di perdere per sempre il treno della qualità. la Puglia si è ormai affermata come meta turistica di un certo livello e non bisogna sciupare questo risultato così faticosamente conquistato negli anni".

E allora su cosa bisogna puntare per non perdere terreno?
"A differenza di mete allettanti come Sharm, che dietro il mare ha solo il deserto, noi abbiamo eventi, mare pulito, prodotti genuini. Tutti elementi che danno valore aggiunto e proprio su questi dobbiamo continuare a puntare con l'occhio fisso sulla qualità. Vietato, agli albergatori così come ai ristoratori, rifilare anche solo una fregatura, perchè poi il passaparol ache fino a qui ci ha aiutato finirebbe per distruggerci".

Che invito può rivolgere agli operatori turistici in difficoltà?
"Il consiglio è di essere ottimisti e di rimanere sempre consapevoli del valore del nostro prodotto che ha bisogno solo di essere posizionato bene per essere venduto".




Turismo, parla Francesco Nacci