La Provincia di Brindisi ha programmato i lavori di manutenzione ed adeguamento alle norme di sicurezza di edifici scolastici ed istituzionali del territorio, per i prossimi tre anni. Tra questi - tutti gli interventi saranno finanziati con fondi messi a disposizione dalla Regione Puglia - è prevista la realizzazione di un impianto fotovoltaico presso l’Istituto Professionale “C. Agostinelli” di Ceglie Messapica per un importo di 300.000 euro. Clicca qui
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Nel frattempo ricevo e pubblico un comunicato
dei rappresentanti di Istituto dell'Ipssar di Ceglie Messapica,
dei rappresentanti di Istituto dell'Ipssar di Ceglie Messapica,
Il
nostro appello proviene da tutti gli alunni, i docenti ed il
personale scolastico dell'IPSSAR di Ceglie Messapica (BR): dopo tanti
scioperi, tante manifestazioni e innumerevoli battaglie siamo
ritornati allo stesso punto di prima. Troppe promesse mai mantenute:
giunti alla fine di quest'anno scolastico e quasi all'inizio del
prossimo si ripresentano i soliti e mai risolti problemi.
Accoglieremo solo sei nuove classi prime, il che è preoccupante,
poiché da quello appena trascorso all’ anno prossimo la scuola ha
perso circa 90 matricole. Il problema di fondo qual'è? La
sistemazione dei ragazzi divisi in 4 quattro plessi diversi, che
attesta l’ IPSSAR della nostra città come una delle poche scuole
in provincia con i problemi strutturali più gravi.
Le complicazioni
riscontrate da anni, di raggiungimento del sito, agibilità della
struttura etc., riguardano prevalentemente la sede “ex Ostello”
•
Il dissestamento del fondo stradale della via di raccordo tra il
paese e la sede che presenta buche di oltre 10/15 cm
•
L’impercorribilità per i pedoni della suddetta strada in caso di
pioggia, in alcuni casi neanche le auto possono raggiungere l'entrata
• Le evidenti difficoltà di raggiungimento del plesso in caso di
urgenza di intervento medico-sanitario, in quanto è fisicamente
impedito l’accesso alla struttura a qualsiasi veicolo delle
dimensioni di un autoambulanza.
• L’enorme ritardo registrato
dalle ditte appaltatrici che ancora non completato , i lavori per
l’installazione della tanto richiesta cabina elettrica.
• La
ristrutturazione necessaria delle otto aule consegnateci a gennaio,
quasi come contentino, che presentano infissi pericolanti, assenza di
caloriferi ed in generale sono esenti dalle più banali norme di
sicurezza.
• L’inefficienza dei convertitori elettrici installati
in ogni classe, per sopperire all’ assenza di cabina: basti pensare
che in caso di accensione contemporanea di tutti i covertitori, il
circuito va in blackout.
Ed adesso non venite a parlarci di
fotovoltaico, non che non siamo d'accordo, ma prima esigiamo di poter
entrare in una SCUOLA. Con questa non vogliamo dire che la colpa è
della scuola, ma vogliamo delle risposte che attendiamo da tanto
tempo!
I rappresentanti d'istituto:
Camillo Silibello
Arcangela Balestra
Daniela Ivanova