Paura
alcuni giorni fa per una bambina cegliese vittima di un incidente in spiaggia e
per la quale si è scampato il pericolo grazie al'intervento dei medici della
Guardia Turistica. Lo leggiamo oggi sulla Gazzetta del Mezzogiorno. Eccone un
estratto:
Bimba si amputa un dito in
spiaggia. E' accaduto il giorno prima di Ferragosto a Monticelli. La piccola, che ha nove anni ed è di Ceglie
Messapica, era seduta ad ascoltare musica al cellulare quando la sdraio, forse
non ben aperta e posizionata, si è chiusa. Per non cadere, d'istinto, si è
poggiata al bracciolo e la manina è rimasta schiacciata nella struttura
metallica che le ha quasi tranciato il dito. Disperati, i genitori si sono
diretti presso l'ambulatorio della Guardia turistica estiva a Villanova. Solo
una manciata di minuti, con il cuore in gola, perchè grazie a Dio, il presidio
sanitario è appena a un paio di chilometri dal noto villaggio turistico.
L'intervento, salvare un
dito attaccato solo per un lembo di pelle, non è competenza di una semplice
guardia turistica estiva piuttosto dell'Unità di chirurgia plastica ospedaliera
ma i medici di turno a quell'ora, erano poco più delle 12, si sono subito resi conto
che non c'era tempo da perdere. La piccola, infatti, presentava un'amputazione
parziale del quarto dito della mano destra e ogni minuto diventava prezioso:
subito è stata sottoposta ad una procedura chirurgica e sutura intradermica che
ha preservato la vascolarizzazione e, dunque, il dito.
Il brillante risultato
finale, ottenuto con i pochi mezzi a disposizione della guardia medica, ha così
risparmiato alla bimba e alla famiglia la corsa e magari una lunga attesa al
pronto soccorso dell'ospedale Perrino, con tutta l'ansia e le complicanze che
sarebbero derivate , trattandosi di un intervento di carattere urgente.
"Facciamo tutto il possibile per adempiere al ruolo primario di fungere da
efficiente filtro l pronto soccorso ospedaliero, saturo di accessi in questi
giorni", ha affermato il dott. Antonio Mancini dello staff medico
dell'ambulatorio della Guardia turistica estiva, soddisfatto anche per aver
ricevuto i complimenti dei colleghi chirurghi plastici che nei giorni successivi
all'intervento hanno medicato la bambina. Con il trascorrere dei giorni, quel
brutto ricordo si affievolisce e la piccola, anche se ancora deve recarsi in
ospedale per le medicazione e la frattura della falange, sta molto meglio.