Ricevo questo comunicato firmato dal sindaco Luigi Caroli, dal vicesindaco Marta Gasparro e dal Presidente della Commissione Consiliare Bilancio Pietro Gallone
Vero è che politica può voler dire, a volte, attaccare : ma sui fatti concreti e, soprattutto, reali.
Mai
ci si sarebbe aspettati dal Consigliere Giovanni Gianfreda, dottore
commercialista nonché Presidente uscente della Commissione Bilancio, che
potesse confondere così grossolanamente e con cotanto pressappochismo Entrate
ed Uscite.
Il
Comune di Ceglie Messapica non dovrà versare la somma di Euro 2.272.000 in
quanto quella cifra sarà bensì incassata dall’Ente, trattandosi di trasferimenti
statali a valere sul fondo solidarietà comunale.
Gli
893.000 euro non sono l’ultima rata del debito del Comune nei confronti dello
Stato, bensì l’importo a saldo delle spettanze che il Comune deve ancora
incassare come trasferimenti per raggiungere i già citati 2.272.000 euro.
Non
vi è alcun disavanzo presunto della gestione corrente quantificabile in Euro
320.000, così come citato dal Consigliere. Infatti, alla data odierna, la
progressione delle entrate, in particolare da fiscalità locale rapportata alle
spese (maturate e maturande), non porta a ritenere che vi sia il benché minimo
rischio di alterazione dell’equilibrio corrente e, dunque, del paventato
dissesto.
Accogliamo
i consigli rivoltici dal Consigliere Giovanni Gianfreda invitandolo alla
prossima Commissione Consiliare affinché possa, finalmente, chiarirsi la differenza che esiste tra credito e
debito e tra entrate ed uscite di bilancio.
Rammentiamo
al Consigliere di opposizione Giovanni Gianfreda che il Comune di Ceglie ha un
avanzo consolidato di Euro 2.100.000, per cui, prima di arrivare al dissesto,
dovrebbe essere utilizzato ad esaurimento.
Per
tranquillizzarlo ancora di più gli comunichiamo che al 6 novembre 2013 questa
Amministrazione Comunale è già certa di avere rispettato il Patto di Stabilità
2013.
Ma non avevano vinto le elezioni insieme?