Un articolo di Maria Gioia sul Quotidiano questa mattina racconta la protesta dei genitori degli alunni del primo istituto comprensivo De Amicis a Ceglie. I disagi sarebbero legati al fatto che i riscaldamenti sono accesi ma la temperatura impostata non sarebbe idonea a riscaldare gli ambienti per tutte le otto ore in cui i bambini restano a scuola.
Un gruppo di genitori spiega che i riscaldamenti verrebbero spenti alle 14 mentre l'orario di uscita dei bambini è alle 16. Per questo chiedono all'Amministrazione comunale di intervenire per risolvere la questione. Nell'articolo è possibile leggere una serie di testimonianze.
E anche alla "Pascoli" di via Salerno ci sarebbero lamentele. Dichiara un papà: "Mio figlio mi ha raccontato che non c'è linea telefonica, manca proprio il telefono fisso e non parliamo poi dell'allaccio ad internet, inesistente. Ma io mi chiedo: la scuola è stata ristrutturata e inaugurata a settembre e non c'è un telefono fisso?".
Un gruppo di genitori spiega che i riscaldamenti verrebbero spenti alle 14 mentre l'orario di uscita dei bambini è alle 16. Per questo chiedono all'Amministrazione comunale di intervenire per risolvere la questione. Nell'articolo è possibile leggere una serie di testimonianze.
E anche alla "Pascoli" di via Salerno ci sarebbero lamentele. Dichiara un papà: "Mio figlio mi ha raccontato che non c'è linea telefonica, manca proprio il telefono fisso e non parliamo poi dell'allaccio ad internet, inesistente. Ma io mi chiedo: la scuola è stata ristrutturata e inaugurata a settembre e non c'è un telefono fisso?".
L'articolo completo e tutte le dichiarazioni le trovate sul Quotidiano oggi in edicola.