PRIMA "Sono tantissimi i nostri che dicono: ma perché dobbiamo andare (al governo senza elezioni)? Ma chi ce lo fa fare? Ci sono anch'io tra questi, nel senso che nessuno di noi ha mai chiesto di andare a prendere il governo" (Matteo Renzi, 9 febbraio 2014)
DOPO Oggi, 13 febbraio, Matteo Renzi apre la crisi, Letta annuncia per domani le sue dimissioni da premier. Il Pd approva a maggioranza bulgara l'avvio di un nuovo governo, con la stessa maggioranza che sosteneva Letta. Guidato da Renzi. Ma l'incarico di formare il Governo, in base alla Costituzione, lo dà il Capo dello Stato o è se lo dà da solo il segretario del Pd?
Mai più larghe intese.... però dal 2018 in poi ...
La strategia del pitone: ti mettono al centro restando ai margini (ma intorno) e poi ti stritolano. Renzi, dato in testa dai sondaggi, viene messo al centro del governo, in uno dei momenti più complicati, lo si logora con l'attività di governo quotidiana in un anno in cui bisognerà fare scelte di governo difficili, gli si fa sbrigare il lavoro sporco causandogli inevitabilmente un calo di popolarità, si libera la segreteria del partito (e quindi il potere di decidere le candidature) e alle prossime elezioni, tra qualche anno, si trova un leader "fresco" da candidare alle elezioni. La vendetta di D'Alema. E Renzi abbocca.