Cambiano nuovamente i criteri per le transazioni
La Giunta comunale, con una delibera del 31 gennaio scorso aveva modificato i criteri i sulla base dei quali procedere alle transazioni tra Comune e danneggiati a seguito di richieste di risarcimento da parte di questi ultimi per danni materiali da insidia stradale. Tra le altre cose, l'importo massimo risarcibile in via transattiva scendeva da 1.500 a 1.300 euro.
Alcuni giorni fa una nuova delibera comunale ha ulteriormente modificato i criteri. Si scende ancora: ai fini delle possibili transazioni, si potranno considerare solo le richieste risarcitorie “per danni da lesioni personali suscettibili di essere contenute nell’importo massimo di €.1.000,00, comprensivi anche di rimborso spese mediche documentate e spese legali (quanto a queste ultime da liquidarsi nella misura massima del 15% del danno risarcibile oltre IVA e CAP come per legge)”. Inoltre le richieste di transazione potranno riguardare soltanto i casi “in cui non sussistano postumi permanenti e/o sia fatta rinuncia ai relativi danni da I.P. (Invalidità Permanente)”. Leggi la delibera
Al di là di tutto, continuiamo a chiederci: oltre che intervenire legittimamente nella fase contenziosa, quando il danno si è' ormai verificato, il nostro Comune non potrebbe intervenire di più in quella preventiva, magari tappandole con più frequenza quelle buche e pensando a una risistemata generale del manto stradale cittadino?
Domande in Consiglio comunale
Che
fine ha fatto il negozio ecologico
inaugurato a Ceglie due mesi fa?
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