Ricevo e pubblico volentieri questo intervento di Michele Ciracì, storico locale.
"Dopo anni infruttuosi, ritorno sull'argomento per segnalare come la nostra città non gratifica alcune personalità che affondano le loro radici in questa nostra comunità.
Per quanto di mia conoscenza, credo che il Comune non si sia mai dotato di un regolamento che disciplini l'istituto della "Cittadinanza Onoraria" che costituisce un riconoscimento onorifico verso quelle personalità che, pur non essendo iscritte nell'anagrafe della popolazione del Comune di Ceglie Messapica, si sono particolarmente distinti nei vari campi del sapere conosciuti in tuto il mondo. Personalità che non hanno mai reciso il loro cordone ombelicare con la città di origine.
Considerato che il Prof. Maurizio Vitale, Accademico dei Lincei e il Prof. Mario Ciaccia, già Sottosegretario alle Infrastrutture del governo Monti, per brevità non cito gli sterminati curricula di queste illustre personalità che affondano le radici in terra cegliese. Il profondo valore di queste persone giustificano ampiamente il riconoscimento che la città deve, con l'attribuzione dell'onorificenza della "Cittadinanza Onoraria".
Se l'Amministrazione Comunale farà propria questa proposta, la cerimonia sia l'occasione per riportarli a Ceglie, alla riscoperta delle radici della loro famiglia.
I genitori di Vitale e di Ciaccia sono nati a Ceglie e loro da ragazzi hanno spesso soggiornato a Ceglie, qui hanno creato si sono amicizie e un legame molto forte e profondo con la nostra città che non si è mai cancellato.
Così come bisognerebbe accogliere con una pubblica cerimonia ufficiale la nostra concittadina, Sottosegretario al Lavoro On.le Teresa Bellanova che non hai mai dimenticato la sua terra di nascita.
Tanto per un modesto contributo
Grazie dell'ospitalità".
Michele Ciracì