Solitamente è inappropriato comparare risultati che
riguardano elezioni diverse: i meccanismi di scelta sono notevolmente
differenti. Alle elezioni nazionali ed europee, ad esempio, si vota
il partito che si sente più vicino (o il meno lontano) alla
propria sensibilità per le grandi scelte politiche, conta il carisma
dei leader nazionali. A livello locale, pur rimanendo l'appartenenza
politica essenziale, entrano in gioco molto spesso dinamiche diverse:
si vota la persona (il candidato sindaco è essenziale), il singolo
consigliere che magari si conosce da anni o anche si vota “contro”
un'alleanza e un candidato.
E proprio il fatto di conoscere più
facilmente i candidati, la loro storia oltre il rapporto diretto che si
può avere con loro, fa sì che spesso le scelte non siano
simmetriche a quelle fatte in sede di voto nazionale. E' sempre stato
così. A volte con colpi di scena clamorosi.
Questa premessa per parlare di alcune reazioni
politiche messapiche, anche autorevoli, a poche ore dai risultati definitivi
delle europee che “girano” in particolar modo sui social network.
Il partito più votato a Ceglie (“inseguito” a poca distanza da
Forza Italia) è stato il Ncd, Questo risultato è stato da più
parti interpretato, tra gli “addetti ai lavori”, come una sorta
di premio entusiasmante all'amministrazione comunale in carica che,
come sappiamo, è un monocolore Ncd,. Il primo in Italia. Un'interpretazione che, per la verità, era stata anticipata anche durante l'ultimo comizio di venerdì sera in piazza Plebiscito.
Se questa deve essere la chiave di lettura, allora ci adeguiamo e proviamo a fare qualche calcolo anche noi. Il
Nuovo centrodestra a Ceglie ha ottenuto 1964 voti, pari al 27.81%. Il
primo dato, subito visibile, è che è stato votato appena da poco
più di un quarto degli elettori che sono andati a votare. La
maggioranza dei consensi elettorali è molto molto lontana. Se poi
aggiungiamo che si e' registrato un fortissimo astensionismo (56%) a Ceglie,
risulta che la maggioranza avrebbe il voto di un elettore cegliese su 8.
Lo si può definire un risultato entusiasmante?
E' vero che alle comunali l'affluenza dovrebbe
essere un po' maggiore, ma la trasposizione dei “numeri elettorali”
non è necessariamente automatica (vale naturalmente per tutti i
partiti). Forse allora bisogna ragionare con un po' più di prudenza
nei “salti di gioia” nel trarre deduzioni politico-amministrative
da una consultazione europea. Noi cegliesi abbiamo già avuto modo
nel corso degli anni di costruire delle vere e proprie sorprese e
colpi di scena. Potrebbero essercene anche con la prossima campagna
elettorale (quella che scatenerà passioni e i veri scontri politici) che sta appena iniziando.