F F Tribuna Libera: "O a Ceglie, o nulla"

lunedì 28 luglio 2014

"O a Ceglie, o nulla"



Nei giorni scorsi abbiamo parlato del rinnovo della proposta dello storico locale Michele Ciracì a donare il suo patrimonio librario (circa 50mila volumi e documenti) alla città e della contemporanea proposta di ospitare il tutto, se a Ceglie non fosse possibile, presentata dal Comune di Villa Castelli.

Oggi sul Quotidiano parla Angelo Colucci, che è tra i cegliesi che hanno donato libri, anche di grande valore, a questa biblioteca messa su da Ciracì in tanti anni. Colucci avrebbe mediato nei giorni scorsi tra il sindaco Luigi Caroli e Ciracì per evitare questo trasferimento a Villa Castelli. E annuncia:

"Ho avuto premura di parlare al sindaco Caroli e Ciracì che conosco da tempo. Ho detto a Michele che, se la biblioteca non resta qui, io gli chiederò di restituirmi tutto il materiale che gli ho dato". 

Colucci che anni fa è stato anche amministratore locale in un Lombardia, aggiunge: "Affrontai un caso simile da assessore. Un artista donò il suo patrimonio gratuitamente. Decidemmo di mettere a disposizione tre piani di un palazzo e fu un successo. Se a Ceglie si decide di creare una biblioteca deve funzionare davvero: con personale e attrezzature adeguate".



Aggiornamento

E MICHELE CIRACI' SCRIVE AL SINDACO




per leggere la lettera aperta.





"O a Ceglie, o nulla"