Torniamo
a parlare dei movimenti che sta registrando la politica pugliese in
vista delle elezioni regionali che si terranno nei primi mesi del
2015. A fine novembre, come sapete, si terranno le consultazioni
primarie sia del centrosinistra che di Forza Italia (e alleati del
centrodestra) per individuare gli sfidanti alla presidenza di
Lungomare Nazario Sauro.
Mentre
a sinistra sono già ai nastri di partenza candidati come Michele
Emiliano, Dario Stefàno e Guglielmo Minervini (altri sembrano al
momento in stand-by), a destra si registra il tirarsi fuori del Nuovo
Centrodestra che si è detto non interessato a partecipare alle
primarie con Forza Italia. Nei giorni scorsi Emiliano ha intanto
conquistato l'appoggio di una parte consistente dei gruppi dirigenti
della Sel brindisina (bisogna vedere cosa ne pensa la base) che hanno
dunque abbandonato il sostegno alla candidatura del candidato del
loro partito.
Si
diceva del NCD: dopo la batosta alle europee, c'è evidentemente la
paura di contarsi ma, stando anche ad alcuni scenari che girano
dietro le quinte, non è escluso che - dalle parti degli ex
berlusconiani che hanno seguito Alfano - si stia valutando l'ipotesi di un contatto con la
sinistra di Emiliano. Il quale nelle scorse settimane ha anche
lanciato un appello alle forze moderate come Udc e "Popolari per
l'Italia" per sostenerlo. Allo stesso tempo l'NCD vede due
schieramenti interni opposti: quello guidato da Massimo Cassano che
punterebbe a riaprire un dialogo con Forza Italia e un altro guidato
da Massimo Ferrarese più propenso ad un accordo col centrosinistra (Link). E proprio il Ncd sta lanciando l'idea di una costituente che riunisca insieme
le forze del “popolarismo” e liste civiche di di centro.
Mettendo
insieme tutti gli elementi, il quadro pare abbastanza chiaro.
Cosa
accadrà in tal caso nel NCD cegliese, di nota e ferrea militanza
ferraresiana? Non sorprenderebbe se, andando in porto questa
strategia, alle primarie ci fosse un clamoroso sostegno da parte
della destra (o parte consistente di essa) che amministra la città, in favore dell'attuale segretario regionale del PD. Roba da
fantascienza? Non ne saremmo così convinti: è vero che esistono in settori dell'attuale maggioranza cegliese di centrodestra simpatie verso l'attuale dirigenza del Pd regionale? Potrebbero nascere nuove liste "popolari" in tal senso?
Ma
ve l'immaginate tutti insieme sullo stesso palco - i candidati (uscenti e nuovi) caroliani, i candidati (uscenti e nuovi) di Pd e Sel, i vertici dei partiti
del Pd, Sel e Ncd - applaudire tutti insieme e chiedere il voto per lo stesso
candidato Pd regionale? E cosa accadrebbe in vista delle elezioni comunali che si
terranno lo stesso giorno delle regionali? La scena sarebbe surreale:
salgono tutti insieme sullo stesso palco per sostenere il candidato
governatore e poi scendono e risalgono subito dopo, urlando slogan e frasi di fuoco gli uni
contro gli altri.
Speriamo davvero che siano tutte ipotesi smentite e che non venga offerto a noi elettori uno spettacolo del genere. Sarebbe una macedonia indigesta per tutti i cegliesi.
Speriamo davvero che siano tutte ipotesi smentite e che non venga offerto a noi elettori uno spettacolo del genere. Sarebbe una macedonia indigesta per tutti i cegliesi.