F F Tribuna Libera: NCD (Non Conoscono Decenza)

giovedì 25 settembre 2014

NCD (Non Conoscono Decenza)


Riporto sul blog un articolo scritto dal sempre bravo Massimo Gramellini su La Stampa.






"Non conoscono decenza"


"Due senatrici e altrettanti senatori del partito senza elettori di Anonimo Alfano hanno presentato un ordine del giorno che per la sua sfacciataggine meriterebbe di essere promosso a ordine del secolo. Con una prosa strepitosamente democristiana, la banda dei quattro chiede di «valutare l’opportunità di consentire, in via eccezionale e straordinaria, con una norma di natura transitoria la possibilità…» vabbè, tagliamo corto: vogliono il vitalizio anche in caso di scioglimento anticipato della legislatura. Il Razzi di Crozza (ma persino quello vero) al confronto è un apprendista. Dopo lo smascheramento della furbata a opera dei Cinquestelle, il coordinatore del Ncd (Non conoscono decenza) è stato costretto a cascare dal pero e a ritirarla, con l’aria offesa di chi non ne sapeva niente. Si tratta del professor Quagliariello, uno dei «saggi» di questa Repubblica di sventati. Pare sia rimasto basito davanti a una simile esibizione di sfrontatezza, così lontana dalle abitudini parche e riservate degli alfanoidi. Deve essergli sfuggito che alla Regione Lombardia un solo partito non ha votato l’abolizione dei vitalizi ai consiglieri: il suo.  

Ma torniamo al quartetto delle meraviglie – Esposito, Langella, Chiavaroli e Bianconi – due uomini e due donne, perché anche la faccia tosta ha diritto alle quote rosa. In fondo si battono per il benessere e l’avvenire dei loro seguaci: se stessi. Perché trovare qualcun altro che li voti, la prossima volta, sarà dura". 


Dunque hanno dovuto fare un passo indietro



Piccole grandi manovre
"Intanto, procede fra stenti il ventilato accordo per la Costituente popolare. Per ammissione degli stessi costituenti, siamo fermi al generico intergruppo: inconsistente. Non tutti, poi, nel Ncd apprezzano questa fusione, che assimilerebbe il Ncd all'Udc ossia all'eredità della Dc, facendo venir meno altri filoni ben presenti nel partito di Alfano, dai liberali (Enrico Costa), ai socialisti (Fabrizio Cicchitto), ai radicali (Marco Taradash). Una minoranza preme per restare completamente nel centro-destra, avendo come obiettivo dichiarato il passaggio dall'alleanza con Renzi a quella con Berlusconi". Leggi tutto


V'immaginate se anche a Ceglie tornassero in buona parte insieme? 
Ma si ... era tutto uno scherzo.






Intanto il Diavoletto ci parla dei futuri "gladiatori" (masochisti) dei neo-Amatissimi
nella prossima campagna elettorale comunale






NCD (Non Conoscono Decenza)