Ceglie nelle ultime settimane è piena di cantieri: scavi, buche (gli ammortizzatori delle nostre auto ne sanno qualcosa), lavori in corso. Ne siamo lieti, per carità. Ma ci chiediamo: possibile che abbiano deciso di iniziare tutte queste opere insieme? Non sarebbe stato il caso di programmarle nel tempo, iniziarne ognuna dopo che un'altra fosse stata terminata anche al fine di ridurre i disagi ai cittadini? Evidentemente no, siamo in periodo pre-elettorale e, dopo la grande scenografia dei concertoni estivi (pagati da noi) bisogna far vedere ai cittadini che l'Amministrazione è attiva, scava e rivolta la città. I comunicati di auto-elogio stanno raggiungendo il culmine e i disagi relativi diventano secondari. Così il popolo è contento e una parte dirà "caspita quante cose stanno facendo per noi".
Vale sempre quella metafora dello
studente che per tutto l'anno scolastico non è stato proprio brillante e che, nelle ultime settimane di scuola, si prepara con volontà e costanza alfieriana facendosi
interrogare in tutte le materie per dimostrare di essere stato brillante per
tutto l'anno. E c'è anche chi se ne convincerà. Lo scopo è far assolutamente dimenticare la mazzata delle tasse locali su cittadini e attività economiche. E' la politica, anzi no, è la propaganda
politica.
Ve la ricordate la scena iniziale del "Marchese Del Grillo"?
Intanto ci sono opere pubbliche importanti inaugurate e chiuse.
Perchè?