Nei mesi successivi (maggio) furono approvati i verbali di aggiudicazione e la graduatoria dei partecipanti. Accadde che l'ottobre scorso sull'Albo pretorio del Comune leggemmo una nuova determina che revocava le precedenti relative all'affidamento in questione. La motivazione era che non sarebbero stati rispettati alcuni articoli del "Codice degli appalti" del 2006.
Alla fine, fortunatamente per la città, pare ce l'abbiano fatta a concludere la procedura. Così possiamo leggere oggi il comunicato, (ve lo risparmio) con cui come al solito, nel darne annuncio alla città, si auto-elogiano. Anche quest'ultimo si conclude con la solita chiosa: “Continua il buon lavoro costante dell’Amministrazione Comunale che, ogni giorno, è impegnata a rendere la nostra città più vivibile e più sicura …” (cambiano di volta in volta solo gli aggettivi scelti per gli auto-complimenti). Bisognerebbe approfondire la differenza tra comunicazione istituzionale e comunicazione elettorale. E soprattutto chiedere piuttosto conto all'unico "giudice" titolato: i cittadini.
Ad ogni modo il sistema di videosorveglianza riguarderà 3 Macro aree pubbliche:
1) Centro storico: Piazza Vecchia, Largo Ognissanti,Piazza Plebiscito, Piazza del Castello, Via Porticella, Via Paolo Chirulli e Via Muri;
2) Centro abitato: Via Toniolo, Via Machiavelli, Viale Aldo Moro, Via Sac. Mastro, Via Ovidio, Via Martina Franca, Piazza Sant’Antonio, Villa Cento Pini, Villa comunale, Viale Risorgimento,Via Salerno;
3) Area industriale: Via Del Lavoro, Via Due Giugno, Via degli Emigranti, Via Emilia Romagna.
Era pure ora.
