Un appello al voto per le primarie di domenica prossima
da Pietro Mita, che corre per la candidatura a sindaco per il centrosinistra.
La prossima scadenza
elettorale comunale rappresenta un appuntamento cruciale per la
nostra città e per il suo futuro. Sarà l'occasione in cui tutti
insieme potremo iniziare
Il fallimento delle due
destre che, tra alterne vicende a loro interne, hanno amministrato in
questi ultimi cinque anni è sotto gli occhi di tutti. Sono bastati
questi pochi anni per indebolire il tessuto economico-produttivo
della città e buttare al vento quanto di positivo era stato fatto
dalla precedente amministrazione di centrosinistra, creando
addirittura le condizioni per far scivolare il bilancio comunale alle
soglie del pre-dissesto finanziario. Tutto questo proprio mentre la
nostra città attraversa una crisi economica dura lacerante, di gran
lunga superiore al resto d’Italia. Di fronte a tutto questo, la
risposta di questa Amministrazione Comunale, in questi anni, è stata
quella di spendere senza nessun freno in mancanza di una seria
programmazione. Alla responsabilità di amministrare “come un buon
padre di famiglia”, hanno sostituito la logica del “se la vedrà
chi verrà dopo”.
Parallelamente, i tributi
comunali sono stati aumentati in un modo sconsiderato ed
esponenziale: la pressione tributaria pro-capite è passata dai 280
euro del 2010 ai 540 euro a testa - compresi vecchi e bambini - del
2014. Questa politica fiscale scellerata non è qualcosa piovuto dal
cielo, è piuttosto il risultato finale di precise e consapevoli
scelte politiche di cui l'amministrazione uscente porta su di sé
tutte le responsabilità. Il risultato di tutto ciò lo hanno
purtroppo verificato sulla loro pelle, in queste settimane e in
questi mesi, le tante famiglie, le attività commerciali, le
aziende, i tanti lavoratori che vivono quotidianamente, situazioni
economiche spesso difficili o addirittura drammatiche. In tanti
faticano ad arrivare in maniera dignitosa alla fine del mese, una
situazione insostenibile.
La mia azione politica,
insieme ai partiti del centrosinistra, i movimenti e a tutte le
aggregazioni della società civile, sarà quella di voltare pagina in
maniera netta e decisa. Vogliamo dare alla nostra Ceglie
un’amministrazione unita, plurale, efficiente, aperta all'ascolto e
la partecipazione dei cittadini delle realtà produttive e culturali,
lasciandoci definitivamente alle spalle questa esperienza politica ed
amministrativa disastrosa che i due centri-destra stanno lasciando
in eredità alla nostra comunità.
In caso di vittoria, il
mio impegno sarà quello di creare tutte le condizioni possibili per
rimettere in corsa la nostra Ceglie: rinuncerò al mio stipendio da
sindaco che sarà devoluto alle associazioni di volontariato presenti
sul nostro territorio e, soprattutto, mi impegno a tagliare
drasticamente la pressione fiscale su famiglie e realtà produttive.
Si inizierà con la rimodulazione dell’addizionale IRPEF e si
taglierà del 50% l’attuale Tasi. E, soprattutto, lavorare per
ricostituire un tessuto sociale
Per questo bisogna fare
in fretta, occorre quanto prima rimettere in corsa la nostra città e
ripristinare quel clima di normalità di convivenza pacifica
necessario per la crescita di una comunità. E' il momento di farlo
insieme, con il contributo di idee, partecipazione, entusiasmo di
tutti coloro che condividono questo nostro entusiasmo e questa voglia
profonda di cambiamento.
Pietro Mita
Il seggio per votare alle primarie è in viale Aldo Moro n. 32
Sarà possibile votare dalle 8 alle 22.
E' necessario un documento di identità e tessera sanitaria (ai fini della registrazione nell'albo degli elettori online),
l'età minima per votare è 16 anni (dai 16 ai 18 anni è richiesta la pre-registrazione online)
l'età minima per votare è 16 anni (dai 16 ai 18 anni è richiesta la pre-registrazione online)
Previsto un intervento di 1 euro a copertura delle spese organizzative.