F F Tribuna Libera: La relazione di fine mandato e il giornalino elettorale degli Amatissimi

martedì 12 maggio 2015

La relazione di fine mandato e il giornalino elettorale degli Amatissimi



Loro lo chiamano (così recita l'intestazione) "bilancio di mandato". 
Sta iniziando a circolare tra i cittadini un "giornalino" propagandistico su quanto fatto dai meravigliosi amministratori in questi anni (saranno poche pagine dunque). Di questa specie di postal-market della politica per bocche buone ne ha parlato nei giorni scorsi il consigliere di centrosinistra Tommaso Argentiero.




Ecco di cosa parla Tommaso:





Parte 2 (clicca qui)



Dal 2011 questa relazione è diventata, per legge, obbligatoria. Lo scopo è rendicontare ai cittadini le attività e gli interventi realizzati nei cinque anni di governo e fornisce quindi una serie di indicatori finanziari e statistici per poter valutare meglio come il Comune ha operato in questo periodo. Sono indicatori oggettivi relativi al quadro economico, al livello dei servizi erogati e all'attuazione del programma amministrativo. In sostanza, si consente al cittadino di valutare se le risorse economiche sono state impiegate in modo efficace ed efficiente e come sono state utilizzate. Tra le altre cose, bisogna indicare gli eventuali rilievi della Corte dei Conti e il sistema dei controlli interni.

Come dicevamo all'inizio, e come ricorda anche Tommaso, questa relazione (che l'amministrazione di Pietro Federico avviò in modo volontario e come segno di trasparenza pur non essendoci alcun obbligo) è ora obbligatoria. E va presentata ai cittadini un bel po' di tempo prima della campagna elettorale, in quanto essendo uno strumento istituzionale di partecipazione e trasparenza verso i cittadini, sarebbe scorretto che si sovrapponesse alla normale propaganda elettorale e alla comunicazione politica dei partiti. Va pertanto, a tempo debito, pubblicata sul sito istituzionale per renderne edotti tutti i cittadini. 

Cosa prevede la legge in caso di mancata pubblicazione online? "In caso di mancato adempimento dell’obbligo, al sindaco e, qualora non abbia predisposto la relazione, al responsabile del servizio finanziario del comune o al segretario generale, è ridotto della metà, per tre successive mensilità, rispettivamente, l’importo dell’indennità di mandato e degli emolumentiIl sindaco è, inoltre, tenuto a dare notizia della mancata pubblicazione della relazione, motivandone le ragioni, nella pagina principale del sito istituzionale dell'ente". Clicca qui per leggere tutto.




Possibile che siamo stati sommersi di infiniti comunicati elogiativi 
e poi la comunicazione dei risultati vera (quella obbligatoria per legge) non sia stata fatta?





Perchè l'Amministrazione non ha adempiuto a questo obbligo,
rendendo edotti i cittadini dei risultati amministrativi e dello stato delle finanze comunali?

Perchè il giornaletto-volantino elettorale si
 e il "bilancio" vero no?

Fateci sapere.





La relazione di fine mandato e il giornalino elettorale degli Amatissimi