Riprendo alcune considerazioni di Caterina Emili è una giornalista e inviata per quotidiani nazionali che ha scelto di vivere per una buona parte dell'anno nella nostra Ceglie:
"A proposito di spazzatura, segnalo a voi amici di tribunalibera lo scempio che si perpetua da anni in contrada Circiello (dove sta il palo con Padre Pio,per intenderci): tre cassonetti sempre stracolmi, regolarmente svuotati ma attorno a essi una discarica di materassi, pneumatici, eternit, sanitari.. Vengono da altre contrade per scaricare impunemente ogni cosa. se penso che questo orrore è proprio davanti a due agriturismi non saprei che cosa dire.
Ci passo sconsolata, vedo branchi di cani che rovistano e spargono ogni cosa sul prato antistante. Questo avviene da anni. Domandone(essendo una bella strada itinerario consigliato per i ciclisti) tra olivi e la stupenda masseria che sovrasta: ma davvero non c'è soluzione? Si protesta, i vigili fanno le foto, gli spazzini ripuliscono come possono scuotendo la testa.Ma questa non è una strategia. Occorre trovare una soluzione,non saprei quale, telecamere, ronde, non saprei davvero.ma credo che non sia compito mio saperlo.credo che il Comune, i responsabili, debbano sedersi a un tavolo o capire che cosa fare, seriamente. Non rispondere "è così in molti posti".
Perché se "è così in molti posti", allora la situazione è gravissima e manca una strategia amministrativa. Certo, possiamo gridare all'inciviltà, appellarci al buon senso, ma serve poco. Per esperienza so che in Lombardia dove ho vissuto tanti anni e in Umbria dove vivo ora (potrei fare tanti altri esempi europei che conosco) non è il senso civico che impedisce alle persone di essere bestie, è solo la paura di essere beccati e di pagare sanzioni salate.
Può darsi che poi con il tempo abbiano anche introiettato un senso civico, ma tutto parte dal controllo serrato e da multe ragguardevoli. E questo è compito dell'amministrazione. Guardate che non è un problema da poco, visto che si parla di Ceglie "romantica", di turismo, di paesaggio. Senza contare il diritto di chi abita vicino a questa vergogna di essere tutelato, se non altro considerato quanto costa al cittadino il servizio rifiuti".