F F Tribuna Libera: Il Conservatorio incontra la città di Ceglie

domenica 20 dicembre 2015

Il Conservatorio incontra la città di Ceglie







Appuntamento lunedì sera presso l'Auditorium di via Don Guanella, alle 18.30. Nel corso della serata. la prof.ssa Flavia Gervasi, nostra concittadina e ricercatrice in Canada, presenterà il suo libro dal titolo "Le dimensioni della voce". 














La scheda

Le dimensioni della voce costituisce una riflessione inedita sulle proprietà comunicative e simboliche del vocalico. Il volume si propone di ricostruire e individuare, lungo la catena evolutiva, il passaggio dalle vocalizzazioni alla voce cantata, di classificare i prodotti vocali e di analizzare la voce come atto performativo a forte connotazione estetica ed espressiva. Il canto è interpretato nella sua dimensione socio-spaziale in un contesto sacro e indagato come strumento di esternazione del sé, come veicolo di denuncia sociale e come oggetto fonografico.

I saggi riuniti e tradotti da Flavia Gervasi partecipano al tentativo di liberare lo studio della voce da un approccio analitico meramente linguistico, per proporre un’antropologia del vocale attenta alla qualità delle vibrazioni sonore: dal loro grado più bruto di articolazione del gesto, come nel grido o nel pianto, a un livello estremamente sofisticato di ricerca e di formalizzazione che è quello che ritroviamo nel canto. La fiaba recitata, lo slam, il canto di gola di ascendenza inuit, le arie dei trainieri salentini, la tradizione dei cantastorie siciliani, la saeta andalusa, la spazializzazione nella composizione contemporanea per voce, l’espressività della cantante country Emmylou Harris o quella del rapper Eminem, sono gli oggetti della riflessione “a più voci” proposta in questo volume. 

L’insieme di questi esempi testimonia, da una parte, quanto il campo di azione della voce sia ormai vasto e variegato, dall’altro, la necessità di rinnovare l’approccio allo studio della vocalità a partire da una postura analitica attenta alla multidimensionalità dell’esperienza vocalica.
Un libro per addetti ai lavori, ma anche per curiosi e appassionati che vogliono approfondire la tematica della vocalità come potenziale espressivo aldilà del testo e del contenuto linguistico.
La copertina è del Maestro Uccio Biondi e ritrae una scultura dell’artista cegliese, OSSOLOTOMONTO - Installazione sotto forma di scultura (2003).






Flavia Gervasi è professore di musicologia all’Università di Montreal, dove insegna la sociomusicologia e le musiche pop e world. Specialista della scena musicale salentina contemporanea, ha approfondito lo studio dell’estetica vocale di tradizione orale, le pratiche vocali nel Salento contadino, le relazioni tra politiche culturali e identità musicali e la circolazione delle musiche di tradizione orale nei circuiti internazionali della world music.

Ha studiato etnomusicologia presso l’Università La Sapienza di Roma, discutendo una tesi sulla relazione tra musica e stati non ordinari di coscienza. Dopo il dottorato in musicologia all’Università di Montreal sotto la direzione del semiologo della musica di fama internazionale Jean-Jacques Nattiez, ha svolto una ricerca sulla vocalità di tradizione orale nell’ambito del GRAVE (groupe de recherche et d'analyse de la voix enregistrée), diretto da Serge Lacasse all’Università Laval (Québec). Ha continuato le sue ricerche presso il dipartimento di Antropologia dell’Università di Montreal, grazie a una borsa dell’OICRM (Observatoire interdisciplinaire de création et de recherche en musique), approfondendo la relazione tra politiche culturali e estetica musicale nella scena revivalista salentina e studiando gli aspetti socioantropologici e musicali del festival pugliese La Notte della Taranta.

Ha all’attivo un gran numero di pubblicazioni in francese, inglese e italiano su riviste scientifiche e di partecipazioni a convegni internazionali (Canada, Francia, Italia, Inghilterra, Svizzera, Turchia, Romania, etc.). È di prossima pubblicazione presso la prestigiosa casa editrice parigina Vrin, una monografia che riprende le sue ricerche sull’estetica della voce cantata in Salento.
Dirige dal 2013 l’équipe internazionale di ricerca in sociomusicologia dell’Observatoire interdisciplinaire de création et de recherche en musique, presso la facoltà di musica dell’Università di Montréal e fa parte di importanti gruppi di ricerca interdisciplinari in Europa e in Nord America, tra cui il gruppo “Storia e memoria del tarantismo” che ha sede all’Università di Ginevra.
In Italia scrive per Il giornale della musica e Blogfoolk.

Flavia Gervasi possiede inoltre un diploma in chitarra classica e una laurea in interpretazione e analisi della chitarra.





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