Appuntamento lunedì sera presso l'Auditorium di via Don Guanella, alle 18.30. Nel corso della serata. la prof.ssa Flavia Gervasi, nostra concittadina e ricercatrice in Canada, presenterà il suo libro dal titolo "Le dimensioni della voce".
La scheda
Le
dimensioni della voce costituisce
una riflessione inedita sulle proprietà comunicative e simboliche
del vocalico. Il volume si propone di ricostruire e individuare,
lungo la catena evolutiva, il passaggio dalle vocalizzazioni alla
voce cantata, di classificare i prodotti vocali e di analizzare la
voce come atto performativo a forte connotazione estetica ed
espressiva. Il canto è interpretato nella sua dimensione
socio-spaziale in un contesto sacro e indagato come strumento di
esternazione del sé, come veicolo di denuncia sociale e come oggetto
fonografico.
I
saggi riuniti e tradotti da Flavia Gervasi partecipano al tentativo
di liberare lo studio della voce da un approccio analitico meramente
linguistico, per proporre un’antropologia del vocale attenta alla
qualità delle vibrazioni sonore: dal loro grado più bruto di
articolazione del gesto, come nel grido o nel pianto, a un livello
estremamente sofisticato di ricerca e di formalizzazione che è
quello che ritroviamo nel canto. La fiaba recitata, lo slam, il canto
di gola di ascendenza inuit, le arie dei trainieri
salentini, la tradizione dei cantastorie siciliani, la saeta
andalusa, la
spazializzazione nella composizione contemporanea per voce,
l’espressività della cantante country Emmylou Harris o quella del
rapper Eminem, sono gli oggetti della riflessione “a più voci”
proposta in questo volume.
L’insieme di questi esempi testimonia,
da una parte, quanto il campo di azione della voce sia ormai vasto e
variegato, dall’altro, la necessità di rinnovare l’approccio
allo studio della vocalità a partire da una postura analitica
attenta alla multidimensionalità dell’esperienza vocalica.
Un
libro per addetti ai lavori, ma anche per curiosi e appassionati che
vogliono approfondire la tematica della vocalità come potenziale
espressivo aldilà del testo e del contenuto linguistico.
La
copertina è del Maestro Uccio Biondi e ritrae una scultura
dell’artista cegliese, OSSOLOTOMONTO
- Installazione sotto forma di scultura (2003).
Flavia
Gervasi è professore di musicologia
all’Università di Montreal, dove insegna la sociomusicologia e le
musiche pop e
world.
Specialista della scena musicale salentina contemporanea, ha
approfondito lo studio dell’estetica vocale di tradizione orale, le
pratiche vocali nel Salento contadino, le relazioni tra politiche
culturali e identità musicali e la circolazione delle musiche di
tradizione orale nei circuiti internazionali della world
music.
Ha
studiato etnomusicologia presso l’Università La Sapienza di Roma,
discutendo una tesi sulla relazione tra musica e stati non ordinari
di coscienza. Dopo il dottorato in musicologia all’Università di
Montreal sotto la direzione del semiologo della musica di fama
internazionale Jean-Jacques Nattiez, ha svolto una ricerca sulla
vocalità di tradizione orale nell’ambito del GRAVE (groupe de
recherche et d'analyse de la voix enregistrée), diretto da Serge
Lacasse all’Università Laval (Québec). Ha continuato le sue
ricerche presso il dipartimento di Antropologia dell’Università di
Montreal, grazie a una borsa dell’OICRM (Observatoire
interdisciplinaire de création et de recherche en musique),
approfondendo la relazione tra politiche culturali e estetica
musicale nella scena revivalista salentina e studiando gli aspetti
socioantropologici e musicali del festival pugliese La Notte della
Taranta.
Ha
all’attivo un gran numero di pubblicazioni in francese, inglese e
italiano su riviste scientifiche e di partecipazioni a convegni
internazionali (Canada, Francia, Italia, Inghilterra, Svizzera,
Turchia, Romania, etc.). È di prossima pubblicazione presso la
prestigiosa casa editrice parigina Vrin, una monografia che riprende
le sue ricerche sull’estetica della voce cantata in Salento.
Dirige
dal 2013 l’équipe internazionale di ricerca in sociomusicologia
dell’Observatoire interdisciplinaire de
création et de recherche en musique, presso la facoltà di musica
dell’Università di Montréal e fa parte di importanti gruppi di
ricerca interdisciplinari in Europa e in Nord America, tra cui il
gruppo “Storia e memoria del tarantismo” che ha sede
all’Università di Ginevra.
In
Italia scrive per Il giornale della
musica e Blogfoolk.
Flavia
Gervasi possiede inoltre un diploma in chitarra classica e una laurea
in interpretazione e analisi della chitarra.