Una delle novità storiche del Giubileo straordinario della Misericordia che il popolo cattolico sta vivendo in tutto il mondo è stata, per volontà di Sua Santità Papa Francesco, il fatto che è un Giubileo "diffuso". Per la prima volta, non c'è stata solo l'apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro a Roma ma Porte Sante saranno aperte anche nelle cattedrali e nei santuari in tutte le diocesi sparse per il mondo.
E anche nella nostra Diocesi oggi è stata, appunto, una giornata importante, con la solenne apertura da parte del nostro vescovo, Mons, Vincenzo Pisanello, della Porta Santa nella Basilica Cattedrale di Oria. Un momento importante a cui sono accorsi fedeli da tutte le parrocchie della Diocesi, anche da Ceglie sono partiti molti fedeli.
Guardate, sono eventi così importanti e che toccano i sentimenti più profondi che in queste occasioni bisognerebbe evitare di fare polemica. Ma proprio non posso, da cattolico e da cittadino cegliese, non esprimere un mio sentimento odierno. Oggi, in occasione dell'inizio del Giubileo diocesano, la nostra Amministrazione comunale è risultata totalmente assente, nonostante l'importanza di questa giornata per tutti, anche per chi non crede. Pare che, a rappresentare la nostra città, non fosse presente il sindaco (che da Statuto comunale ha la rappresentanza del Comune, di tutto il Comune), non ci fossero neppure il vicesindaco (che ha il compito apposito di sostituirlo), nè gli assessori. E sono i rappresentanti dell'organo di governo cittadino. Per carità, possono anche esserci impedimenti, ma possibile che nessuno degli altri 5 esponenti istituzionali della Giunta, dell'Amministrazione comunale, potesse presenziare?
La Fascia Tricolore, che simbolizza il nostro Comune, era rappresentata, come ormai cosa frequente quando si tratta di eventi religiosi, dal buon Antonello Laveneziana, consigliere comunale caroliano, volenteroso e disponibile (bisogna riconoscerglielo), su cui da mesi vengono ripetutamente "scaricate" le incombenze di rappresentare la città, soprattutto in occasione di ricorrenze religiose, da chi invece dovrebbe farlo. Eppure oggi più che mai essere lì, a simbolizzare la presenza del popolo cegliese all'apertura del Giubileo, rientrava nei doveri di un'Amministrazione.
Voi sapete che il gestore di questo blog si riconosce politicamente ben poco nell'attuale amministrazione comunale che al momento governa la nostra comunità. Ma questo sindaco e questa amministrazione, al di là delle opinioni mie e di altri, rappresentano anche me e tanti altri che la pensano come me, in quanto il sindaco è il rappresentante di tutta la città, anche di chi non lo ha votato nè lo voterà. Rientrava nei doveri istituzionali dell'amministrazione essere presente oggi a rappresentare Ceglie Messapica. L'assenza degli organi istituzionali oggi simbolizza l'assenza della rappresentanza della città, seppur "tamponata" da qualche consigliere comunale di maggioranza. E non è un messaggio piacevole per la nostra città, sia per chi è credente che per chi non lo è.
Avviso: domenica 20 dicembre, alle ore 17.30, il vescovo Pisanello aprirà la Porta della Misericordia anche presso il Santuario di San Cosimo alla Macchia, scelto quale chiesa giubilare.
Nulla di personale, ma certe cose andavano dette.
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Avviso: domenica 20 dicembre, alle ore 17.30, il vescovo Pisanello aprirà la Porta della Misericordia anche presso il Santuario di San Cosimo alla Macchia, scelto quale chiesa giubilare.
