Ecco, di seguito, il video della conferenza stampa (Si ringrazia l'emittente VideoM Italia) tenuta sabato mattina dai consiglieri comunali dell'opposizione di centrosinistra sull'aumento vertiginoso delle tasse locali, sulle recenti discutibili scelte amministrative e sulla situazione delle casse comunali. Una situazione preoccupante - illustrata in maniera dettagliata in particolare da Nicola Trinchera - che rischia, in un momento già non facile per tante famiglie e aziende cegliesi, di dare un colpo di grazia all'economia e allo stesso tessuto sociale di questa comunità.
Vi chiedo di dedicare qualche minuto a seguire quanto detto, dati alla mano, in conferenza stampa. Dati e fatti che difficilmente la propaganda ufficiale (quella del "va tutto bene" e "i cegliesi passeggiano felici") vi illustrerà e spiegherà. Per risolvere i problemi bisogna innanzitutto riconoscere che vi siano questi problemi. Il "disfattismo" è quello di mettersi le fette di salame sugli occhi, facendo finta che la realtà sia diversa. Ma non lo è. Solo guardando la realtà in faccia, per quella che è, e rimboccandosi le maniche per cambiarla, la nostra città potrà risorgere. Se lo vorrà.
Aumenti spropositati
"La TASI per abitazione principale è passata dallo 0.13 allo 0.25 per cento. Per una casa di 100 metri quadri, con una rendita catastale di 700 euro, si passerà dai 145.60 euro del 2014 ai 280 euro del 2015. La Tasi per i locali è passata dallo 0.22 allo 0.25 per cento. L'Imu sulle seconde case è passata dallo 0.87 allo 0.90 per cento. Mentre la TaRi è passata da un totale di due milioni del 2012 ai quasi tre milioni e mezzo di quest'anno".
