F F Tribuna Libera: Ceglie, Commissione sul Conservatorio

martedì 19 gennaio 2016

Ceglie, Commissione sul Conservatorio




Questa mattina il Consiglio comunale ha deliberato di istituire una commissione speciale d'inchiesta (o di indagine? sono due cose diverse) sulla convenzione tra il Comune di Ceglie e il Consevatorio "Tito Schipa", per analizzare i costi della sede cegliese per il Comune e la loro sostenibilità. Presidente della commissione è stato eletto il consigliere di maggioranza Cesare Epifani (Forza Italia).


Sull'argomento è intervenuto sulle colonne della Gazzetta del Mezzogiorno l'on. Nicola Ciracì, presidente del consiglio di amministrazione del Conservatorio:


E' bene che si sappia che non c'è passaggio di denaro dal Comune al Conservatorio. Il Comune, così come da convenzione, si è impegnato giuridicamente alle spese per i docenti che da 8 sono passati a 7, e che sono nominati non dal Consiglio di Amministrazione ma in base ad una graduatoria nazionale, per una spesa, come quella del 2015, che ammonta a circa 250mila euro a cui bisogna togliere i 100mila euro di contributo MIUR e del Bilancio del “T. Schipa” che servono per il funzionamento del Conservatorio. Quindi il Comune ha speso circa 150mila euro e non 350mila euro come dichiara Caroli. Per quanto riguarda, invece, l'elenco degli iscritti e i loro pagamenti, a Caroli sfugge che essendo sede universitaria quella di Ceglie Messapica, ogni trimestre vengono inviate al MIUR le statistiche degli iscritti e dei pagamenti … Il sindaco riceve mensilmente atti e bilanci essendo componente del CdA, anche se, su 44 sedute alle quali è stato invitato, è stato assente per 43. Grazie al mio impegno di presidente, l'immobile è stato messo a norma con i fondi del Ministero con i quali, peraltro, è stato possibile acquistare un pianoforte a coda tra i miglòiori al mondo e tutte le percussioni. Ed aggiungo che faccio il Presidente del CdA senza rimborso e indennità. Non credo, invece, che Caroli faccia il sindaco gratuitamente”.



Naturalmente, se l'amministrazione vorrà intervenire sull'argomento attraverso il blog, le sarà dato l'opportuno spazio. A noi cittadini interessa capire la situazione.





Personalmente, credo che la questione vada discussa senza preconcetti ideologici e politici come, temo, qualcuno potrebbe essere portato a fare. Va considerato l'interesse della città, senza strumentalizzazioni e rivalità politiche. Non sono decisioni di destra, sinistra o altro. Gli amministratori e le maggioranze vanno e vengono, le istituzioni restano. 
Ritengo il Conservatorio un punto di riferimento culturale importante per tutti i cegliesi, riconosciuto a livello nazionale e non solo. Il Comune valuti le scelte, amministrative ed economiche, che ritiene opportune ma - è il mio auspico di cittadino - faccia di tutto perchè, dopo aver perso tante altre cose, noi cegliesi non perdiamo anche questo. 




Questo videoservizio è dell'anno scorso.





Ceglie, Commissione sul Conservatorio