Scrive Tommaso Argentiero, presidente del Comitato per la legalità e trasparenza degli atti amministrativi, costituitosi alcune settimane fa a Ceglie Messapica:
"Con una nota del 11 gennaio 2016 è stato chiesto un intervento risolutivo a S. E. il Prefetto e al Ministero degli Interni per i lavori di completamento dell’impianto di Videosorveglianza. I lavori dovevano essere completati entro la fine del 2014. Il dato assurdo è che siamo arrivati al 2016 e questa città non ha un impianto di Videosorveglianza in grado di prevenire e dare soluzione a fatti criminosi. Alle Autorità abbiamo chiesto che si facciano carico, con un loro provvedimento, di sostituirsi all’ente per garantire la corretta esecuzione dei lavori e messa in funzione dell’impianto di Videosorveglianza nella nostra città".
Ecco il testo della lettera:
Spett.
S. E. il Prefetto di Brindisi Piazza S. Teresa 72100 Brindisi
Spett. Ing. Amato Fusco
Ministero dell’Interno-Dipartimento della Pubblica Sicurezza
Direzione Centrale dei Servizi Tecnico Logistici e della Gestione Patrimoniale
Ufficio del Responsabile di Obiettivo 1.1 Piazza del Viminale 1 00184 R O M A
Oggetto: Ritardi nei lavori di completamento dell’impianto di Videosorveglianza al Comune di Ceglie Messapica (BR).
Il sottoscritto Tommaso Argentiero, Presidente del Comitato Cittadino per la Trasparenza e Legalità del Comune di Ceglie Messapica , con la presente nota informativa intende mettere in evidenza la situazione determinatasi con i lavori per la realizzazione di un impianto di videosorveglianza nel Comune di Ceglie Messapica:
- Dopo una serie di vicissitudini amministrative , evidenziate in una nota del 26.01.2015, inviata a S. E. il Prefetto di Brindisi , in data 08.07.2014 il Responsabile dell’Area Lavori Pubblici del Comune di Ceglie Messapica approvava lo schema definitivo del contratto per l’affidamento dei lavori per la realizzazione di un impianto di videosorveglianza finanziato per un importo complessivo di 350.000,00 euro nell’ambito del PON Sicurezza per lo Sviluppo- Obiettivo Convergenza 2007-2013;
- All’interno del bando di gara, realizzato dal Comune di Ceglie Messapica, si stabiliva che il termine per l’esecuzione dei lavori era di novanta giorni naturali e consecutivi;
- Inspiegabilmente, nonostante che i lavori dovevano concludersi entro la fine dell’anno 2014, la città di Ceglie Messapica non ha ancora un impianto funzionante di videosorveglianza, e tutto questo, nonostante diversi interventi di sollecito da parte di consiglieri comunali e l’invito da parte della Prefettura di Brindisi, con nota del 05.02.2015, a procedere con speditezza nel rispetto delle indicazioni tecnico – operative ribadite in un incontro del 26 gennaio 2015, presso la Prefettura di Bari, tra l’Autorità di Gestione e tutti gli enti beneficiari della Puglia .
Considerato che:
- la città di Ceglie Messapica, in questo particolare momento, necessita di un controllo efficace al fine di prevenire ulteriori fatti criminosi ,furti , atti vandalici e rendere più sicuro il vivere quotidiano dei suoi cittadini;
- gli evidenti ritardi nella ultimazione dei lavori non trovano alcuna plausibile giustificazione.
SI CHIEDE
uno specifico e risolutivo intervento da parte dei Vostri Uffici per individuare il motivo e le eventuali responsabilità di questa assurda situazione, valutando la possibilità di un provvedimento atto a sostituire l’ente nella gestione dei lavori al fine di garantire la corretta esecuzione e messa in funzione dell’impianto di videosorveglianza nella nostra città.
Ceglie Messapica 11.01 2016
Con osservanza
Tommaso Argentiero
Inoltre il Comitato ha sottoposto all'attenzione degli organi competenti
anche altri atti amministrativi comunali.
anche altri atti amministrativi comunali.
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