Una media di due-tre furti a settimana.
E' il quadro che traccia questa mattina, sul Quotidiano, Maria Gioia in merito al fenomeno dei furti nelle campagne cegliesi (ville, trulli e casolari) e rispetto ai quali negli ultimi tempi ci sono più denunce rispetto al passato. Merito anche delle campagne informative condotte dall'Arma dei Carabinieri nelle comunità parrocchiali e nelle scuole.
Leggiamo che "L'incidenza maggiore di questo tipo di azioni criminali, che riguarda tutto l'agro, si registra in particolare nelle contrade racchiuse tra le provinciali per Ostuni e San Vito dei Normanni. Ad essere presi di mira dai ladri sono in particolare generi alimentari, come ad esempio passate di pomodoro e prodotti sott'olio, olive e ancora cibo per animali, attrezzature come motozappe, tagliaerba, motoseghe o anche solo lampadine a risparmio energetico".
"Si tratta di episodi che danno fastidio, creano disagio ai proprietari delle abitazioni. E capisco benissimo chi subisce queste incursioni. C'è sicuramente una situazione incresciosa ma il livello qualitativo della sicurezza a Ceglie è più che accettabile.
Sono fiducioso nelle forze dell'ordine, che ci garantiscono questo standard di sicurezza. Poi, facciamo attenzione, la percentuale della sicurezza in questa città deve essere a 360 gradi e non focalizzata solo su un fattore. Sono d'accordo se discutiamo del problema ma non creiamo allarmismi, perchè non serve a niente".
Sono fiducioso nelle forze dell'ordine, che ci garantiscono questo standard di sicurezza. Poi, facciamo attenzione, la percentuale della sicurezza in questa città deve essere a 360 gradi e non focalizzata solo su un fattore. Sono d'accordo se discutiamo del problema ma non creiamo allarmismi, perchè non serve a niente".
Quindi, cari concittadini, non esagerate con la preoccupazione.
Sostanzialmente ...
#vatuttobene
Buona Pasqua a tutti i lettori e amici del blog.