Con verbale n. 92 del 26.05.2015
il Collegio dei Revisori del Comune di Ceglie Messapica esprimeva parere non
favorevole all’approvazione della proposta di deliberazione consiliare del
rendiconto della gestione dell’anno 2014.
Il parere motivato da parte del Collegio dei Revisori
trovava fondamento nel ritenere che le
entrate previste al capitolo 003140 “Sanzioni violazioni codice della strada”
erano sovrastimate e che le entrate previste al capitolo 003800 “Introiti e
Rimborsi diversi “ non erano in linea con l’art. 179 del TUEL.
Che le entrate previste dalle sanzioni al Codice della Strada, di euro 161.066,00, erano chiaramente sovrastimate era facilmente intuibile dal fatto che erano state calcolate al lordo della riduzione del 30% prevista dalla legge e per l’accertato incassato al 31.12.2014 di soli euro 81.203,62.
In merito al capitolo di entrata per introiti diversi il parere negativo riguardava la certificazione da parte del Responsabile di Area Lavori Pubblici che, alla chiusura dell’esercizio 2014, dava per “Liquidi,certi ed esigibili” la somma di euro 296.599,20 che sarebbe scaturita dalle sanzioni combinate alla ditta che gestisce l’appalto del servizio di raccolta rifiuti ,ATI Monteco-Cogeir. I Revisori nel loro verbale evidenziavano che la somma prevista aveva origini da accadimenti gestionali riferiti ad esercizi remoti e pertanto soggetti ad un elevato tasso di aleatorietà ,derivanti dall’incertezza del grado di esigibilità.
Il Consiglio Comunale di Ceglie
Messapica, pur in presenza del parere negativo da parte del Collegio dei
Revisori, approvava la Delibera di
Rendiconto 2014, prendendo atto di una
specifica nota del Responsabile dell’Area dei lavori pubblici che assicurava
che la somma prevista sarebbe entrata nelle casse comunali già a partire dal
mese di giugno 2015.
Questo Comitato cittadino oltre a sollevare serie perplessità
sull’aspetto della trasparenza degli
atti amministrativi prodotti dall’ente, evidenzia anche serie preoccupazioni
sull’aspetto finanziario
Giungono voci inquietanti
rispetto alla possibile mancanza di
liquidità di denaro presso la Tesoreria
Comunale. Tanti pagamenti vengono
rinviati agli esercizi finanziari
successivi creando un circolo vizioso
che potrebbe essere drammaticamente esplosivo e di difficile rimedio.
In merito
si fa un esempio fresco di pubblicazione: con Determinazione n. 144 del
22.03.2016 “Impegno di spesa indennità Revisori dei Conti per gli anni
2014-2015” (clicca qui) è stata impegnata oltre la metà della somma necessaria dal redigendo
Bilancio 2016. Questo, ovviamente,pone serie perplessità in merito alla
correttezza e validità dell’atto amministrativo.
Ritornando all’argomento
specifico della presente nota, si evidenzia la reale possibilità che le entrate, garantite dai funzionari in sede di approvazione del
Rendiconto 2014, non si siano realmente
concretizzate , cosi come avevano indicato i Revisori e alcuni Consiglieri Comunali di opposizione.
Considerata tale situazione, questo Comitato Cittadino ritiene
necessaria ed urgente una Vostra verifica specifica in merito agli atti amministrativi riferiti al Rendiconto
2014 ed una profonda analisi su tutta la
situazione finanziaria del Comune di Ceglie Messapica, prima che sia troppo
tardi.
Si chiede, inoltre, che siano
comunicati a questo Comitato Cittadino eventuali segnalazioni e provvedimenti.
Si allega alla presente: copia
del Verbale n.92 del 26.05.2015 del Collegio dei Revisori
Con osservanza,
Tommaso Argentiero
Presidente del Comitato Cittadino Volontario per la
Trasparenza e Legalità
degli atti amministrativi del Comune di Ceglie
Messapica.
Ceglie Messapica 24.03.2016