Pienone di turisti ieri in Valle d'Itria, in occasione della Pasquetta, in particolare nella vicina Ostuni, letteralmente presa d'assalto dai turisti (clicca qui). Ma anche la nostra Ceglie se l'è cavata bene. Ne parla oggi anche il Quotidiano:
“E' andata bene anche nella vicina
Ceglie: nella città d'arte e terra di gastronomia hanno sfilato
anche alcuni pullman, dai più grandi fino a quelli più piccoli da
nove posti, che si vedono di solito nelle più famose mete delle
vacanze. Complice è stato certamente il bel tempo, perchè la
giornata soleggiata, con un assaggio di primavera, ha baciato la
bellezza della collina.
Per i cegliesi, invece, in molti hanno
preferito la gita fuoriporta al mare o il tradizionale pranzo
luculliano in campagna. Ieri mattina poco prima dell'ora di pranzo
erano in tanti i veicoli in coda agli ingressi della città, come via
Ostuni o via Francavilla. Dato, questo, che conferma le previsioni
positive sui flussi turistici nel week-end pasquale offerti dagli
esperti del settore i dai siti specializzati in prenotazioni (...)
Tanto nella Domenica di Pasqua
quanto ieri nella giornata del Lunedì dell'Angelo, lungo il dedalo
di viuzze imbiancate del centro storico, nei pressi del belvedere del
Monterrone, in piazza Plebiscito e Sant'Antonio si è notato un
andirivieni di stranieri (inglesi, francesi, tedeschi e non solo) e
italiani. Si tratta di giovani, anziani e famiglie, turisti di ogni
età pronti a fermarsi nei ristoranti o a fotografare squarci
suggestivi”.
Consentitemi una lode e un ringraziamento a tutti i ristoratori e operatori della gastronomia cegliesi, grazie al cui lavoro quotidiano la nostra città è ormai capitale indiscussa della gastronomia e terra di interesse per tanti ospiti che vengono qui e se ne innamorano.