Per non dimenticare... il Presidio Libera di Ceglie, ha presentato in Comune, insieme alla Flai Brindisi, una proposta di intitolazione strade alle vittime cegliesi del caporalato.
Eccone il testo:
Al SINDACO del COMUNE di CEGLIE MESSAPICA,
rag. LUIGI CAROLI,
ai COMPONENTI della GIUNTA
e del CONSIGLIO COMUNALE
OGGETTO: Proposta di intitolazione di cinque strade comunali alle vittime cegliesi del caporalato
Il Presidio di Libera di Ceglie Messapica e la Flai Cgil di Brindisi propongono di intitolare cinque strade ad ognuna delle donne cegliesi morte per caporalato nel 1980 e nel 1991: Pompea Argentiero (anni 16), Lucia Altavilla (17), Donata Lombardi (23), Cosima Valente (36), Domenica Abruzzese (47). Le braccianti agricole morirono d’incidente stradale mentre viaggiavano, accalcate le une sulle altre, su pulmini che avrebbero dovuto contenere al massimo 9 persone. Giovani donne e madri di famiglia, esse hanno dovuto pagare un prezzo troppo alto per il lavoro sfruttato sui campi e per le illegali forme di reclutamento e organizzazione della manodopera.
La richiesta si pone in continuità con una serie di iniziative pubbliche dedicate alle vittime del caporalato da noi promosse, volte a recuperare la memoria di storie di vita che hanno segnato profondamente la nostra comunità e che rischiano di essere dimenticate:
• il 19 novembre 2015, manifestazione sul tema “Il lavoro, tra vecchio e nuovo caporalato. Braccianti donne e migranti raccontano”, organizzata dal Presidio di Libera Ceglie M.ca, dalla Flai Brindisi e dall’International Center of Interdisciplinary Studies on Migrations dell’Università di Lecce;
• il 31 marzo la “Giornata cittadina della memoria e dell’impegno”, con il Presidio di Libera di Ceglie M.ca e le scuole cittadine – I e II Istituto Comprensivo, I.I.S.S. “Agostinelli” - la Flai Cgil Brindisi e il patrocinio del Comune di Ceglie M.ca.
Per illustrare le iniziative suddette si allegano i relativi comunicati-stampa.
Alle nostre vittime del caporalato continueremo a dedicare il nostro impegno in prossime attività, perché il nome di ognuna non venga dimenticato e diventi memoria condivisa. Riteniamo perciò un dovere morale riconoscere pubblica dignità - attraverso l'intitolazione di strade - a concittadine che la dignità della vita se la sono vista stappare ingiustamente.
Nella speranza di proseguire lungo un comune percorso di corresponsabile recupero della memoria storica cittadina e di trovare ascolto presso le Istituzioni locali da voi rappresentate, vi rivolgiamo cordiali saluti.
Ceglie Messapica, 19 aprile 2016
Gabriella Ciccarone
referente del Presidio di Libera di Ceglie Messapica*
Angelo Leo
segreteria Flai Cgil Brindisi
Fanno parte del Presidio di Libera di Ceglie Messapica* : Aciam, Agesci, Casarmonica, Ceglie nel cuore, Cif, Cineblog Gruppo Giovani, ComuniTazione, I Istituto Comprensivo Statale, II Istituto Comprensivo Statale, I.I.S.S.“C.Agostinelli, L’Ottovolante, Parrocchia Maria SS.Assunta, Parrocchia San Lorenzo, Parrocchia San Rocco, Passoditerra.
Tribuna Libera aderisce a questo appello